AVELLINO –Stamattina sono arrivati i biglietti di curva sud dello stadio “Riviera delle Palme�? per la tifoseria biancoverde; la Sambenedettese è pronta ad inviare, in Irpinia, altri 200 tagliandi nel caso la prima scorta finisca entro venerdì. Il costo di ogni singolo ticket è di 10 Euro. I tifosi irpini dovrebbero raggiungere San Benedetto del Tronto con 4 o 5 autobus privati e le immancabili macchine.
Ma veniamo a questioni di natura prettamente tecnica. Fabio Cesar Montezine, nel pomeriggio di ieri si è allenato allo stadio Partenio, in attesa che oggi tutti gli atleti biancoverdi tornino ad allenarsi regolarmente. Il fantasista brasiliano, alla luce delle forti piogge che si sono abbattute in Campania ha svolto solo un lavoro atletico in palestra. Il suo rientro sarà possibile, in campionato, non prima della gara dell’8 dicembre, a Rimini. Lo staff sanitario biancoverde in giornata valuterà le condizioni fisiche di Criaco e Moretti, usciti leggermente acciaccati dalla sfida vinta contro il Padova.
Stanno benissimo al contrario gli attaccanti dell’Avellino e lo testimonia la loro prolificità sotto porta. Domenica scorsa l’attacco irpino ha tra l’altro trovato il contributo di un vecchio “lupo�? dell’area di rigore, quel Massimo Rastelli che ha realizzato, dopo nove giornate, la prima rete in maglia biancoverde, rete di assoluta importanza visto che ha permesso di mettere in cassaforte la vittoria ai danni di uno “scorbutico�? Padova.
«Sì – spiega Rastelli – senza dubbio è stato bello segnare. Sono un attaccante, è il mio lavoro, ma si tratta comunque di una piccola soddisfazione che mi sono tolto e che credo meritavo, soprattutto dopo tanto duro lavoro. Ovviamente, al di là dei meriti personali, l’importante è stato vincere contro un avversario di prestigio come il Padova diretto concorrente alla promozione, insieme all’Avellino e ad un altro paio di squadre».
Una domenica dunque da ricordare per l’attaccante campano e per tutta la squadra; un neo però, rimane: quei fischi, ingenerosi, rivolti alla “spalla�? di Rastelli, ovvero Stefano Ghirardello.
«Sinceramente – dice l’attaccante dei lupi – quei fischi rivolti a Stefano li ho trovati ingiustificati. Lui ha dato il massimo in campo, purtroppo non tutte le domeniche ti può andare per il verso giusto. Magari ha commesso qualche errore, ma puntare il dito accusatore contro Ghirardello mi sembra un’esagerazione. Ripeto, a tutti può capitare una giornata storta. Capita a me come a qualunque altro giocatore. Quindi, a quei tifosi che l’hanno fischiato consiglio di essere più indulgenti. In momenti delicati, penso, sarebbe meglio riuscire a caricare psicologicamente i giocatori con un applauso, piuttosto che denigrarli�?.
Lo stesso attaccante di Thiene ieri ha confessato di esserci rimasto piuttosto male per il trattamento riservatogli da alcuni tifosi di fede biancoverde. A questo punto però conviene lasciarsi l’episodio alle spalle e pensare al prossimo impegno; un gol porrebbe fine alle critiche e soprattutto metterebbe d’accordo tutti, incontentabili compresi.
A proposito della partita che verrà, Rastelli esprime il proprio parere in merito alla sorprendente Sambenedettese ed anche riguardo il match che dovrà affrontare l’altra capolista, il Rimini di Acori, cui farà visita il Giulianova.
“Credo – afferma convinto il “cecchino�? irpino – che non bisogna guardare in casa d’altri. Certo, il Rimini ha un compito che, almeno sulla carta, si presenta più agevole, ma questo campionato ha abituato tutti alle sorprese più inaspettate. A San Benedetto noi andremo per vincere, questo è chiaro, ma per raggiungere il traguardo che ci siamo prefissi, quello che conta è la continuità. Un fattore che alla fine risulterà determinante per conquistare la serie B e che, fino ad ora, abbiamo dimostrato di avere ampiamente».I