SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La spiaggia sambenedettese e dell’intera Riviera delle Palme soffre il problema dell’erosione marina: le cause sono molteplici (a partire dalla cementificazione dei fiumi e dei torrenti), ma le risposte devono essere pronte, anche perché la spiaggia sambenedettese in alcuni punti ha uno spessore di meno di trenta metri. Difficile prevedere, dunque, un turismo balneare rigoglioso in queste condizioni, in cui la prima incertezza per gli operatori è rappresentata dal numero di ombrelloni e lettini da poter sistemare sulla spiaggia.
Di questi argomenti parleranno domani Cataldo Modesti (Assessore Regionale ai Lavori Pubblici), Luciano Agostini (Assessore Regionale al Bilancio), Giuseppe Ricci (Presidente Regionale e Provinciale FIBA Confesercenti) e Paolo Perazzoli (Segretario Regionale e Provinciale Confesercenti), in un incontro pubblico intitolato “Difesa e valorizzazione della costa – Piano di gestione integrata delle aree costiere�?.
All’incontro, che avrà inizio alle ore 16:00 presso la sede della Confesercenti in via Manara 134, è prevista la presenza di numerosi operatori turistici del settore e sono stati invitati anche i sindaci e gli amministratori dei comuni costieri di San Benedetto del Tronto, Grottammare, Cupra Marittima, Massignano e Campofilone.
Nelle ultime settimane l’argomento è tornato di attualità sia a Grottammare (ferma la posizione del sindaco Merli nel denunciare il ritardo di alcuni lavori di sistemazione delle scogliere) che a San Benedetto, poiché il presidente della FIBA Ricci ha polemizzato con il comune di San Benedetto perché non ha provveduto ad intercettare dei fondi regionali che garantivano il 75% delle spese per le opere di protezione del litorale.