AVELLINO – Vittoria rigenerante quella dei “lupi�?, sotto molti punti di vista. Tre punti dopo tre pareggi consecutivi, il mantenimento della testa della classifica, seppure in coabitazione, in una giornata in cui là dietro (Lanciano e Reggiana a parte) corrono, la doppietta di Millesi (a quota cinque marcature) al rientro dopo diverse settimane di stop – contro Reggiana e Benevento in tribuna per infortunio, a Napoli in panchina – e la prima gioia stagionale del 36enne attaccante Rastelli. L’unico dato negativo è rappresentato dal trattamento riservato a Ghirardello, sino a ieri il capocannoniere della squadra con quattro reti, sul quale il pubblico ha riversato fischi impietosi in seguito agli svariati errori sotto porta.
Non è stato per niente facile avere ragione di un Padova che seppure orfano di La Grotteria e Cecchini ha dato prova di essere una bella squadra, organizzata per mantenere le zone nobili della classifica. I biancoscudati vanno addirittura in vantaggio dopo all’incirca 44 secondi: è Greco a gelare il Partenio con un gol da circa trenta metri. Ulivieri in sala stampa dichiarerà convinto: “Il nostro gol è stato il gol più bello che abbia mai visto realizzare da una mia squadra in carriera�?.
La rete tramortisce non poco i padroni di casa che per togliersi dall’impaccio iniziale si aggrappano alla prima rete di Millesi, la quale, attenzione, arriva solo intorno alla mezz’ora. Morale: i biancoverdi sul terreno inzuppato del Partenio soffrono la buona organizzazione di gioco degli ospiti che a loro volta però, incassato il pareggio, cominciano a soffrire la voglia di vincere di un Avellino che sembra scrollarsi di dosso le proprie paure. Occasioni a ripetizione dalle parti di Colombo, ma sia Rastelli che Ghirardello le vanificano malamente.
La ripresa si apre di nuovo con il Padova sugli scudi e l’Avellino che esce fuori anche stavolta intorno alla mezzora, ovvero in occasione del secondo gol di Millesi che anticipa di una decina di minuti la marcatura di Rastelli (bravo a sfruttare un errore di Antonioli protagonista di un avventato retropassaggio di testa), la quale naturalmente chiude la contesa.
Negli spogliatoi i tecnici delle due squadre sottolineano lo spettacolo di categoria superiore offerto dai 22 scesi in campo. Ad un Ulivieri amareggiato si oppone un Cuccureddu al settimo cielo per il ritorno alla vittoria dopo tre turni: “Oggi l’Avellino ha vinto ed ha vinto bene. Al di là dei singoli mi è piaciuto lo spirito di squadra che non molla mai. Possiamo inoltre gioire per il primo gol di Rastelli. Una cosa oggi mi ha fatto male, i fischi rivolti a Ghirardello, che non merita questo trattamento soprattutto perché si è sempre sacrificato tanto per la squadra e mi sembra ingeneroso fargli pesare gli errori di oggi�?. Il trainer irpino conclude sicuro: “continuando su questa strada sono sicuro che riusciremo a dare ancora tante altre soddisfazioni ai nostri tifosi�?.
Millesi, l’eroe della giornata dichiara: “Ho passato un brutto momento, da venti giorni a questa parte non me ne andava bene una. Oggi sono rientrato ed avevo voglia di fare bene. Sono contento della partita giocata dalla squadra e per il gol di Rastelli�?.
L’altro goleador dei “lupi�? ha una dedica speciale per la sua prima rete in maglia biancoverde: “La settimana scorsa mia madre mi ha detto: sono diciotto anni che segni e non mi hai ancora dedicato un gol. Questo gol è tutto per mia madre».
Il presidente avellinese Marco Pugliese dopo avere fatto i complimenti alla propria squadra e all’11 di Ulivieri, si lascia andare ad un interessante anticipazione: “Da martedì si aggregherà al gruppo Montezine, poi valuteremo a gennaio se intervenire sul mercato�?.
L’Avellino di ieri pomeriggio:
(4-4-2) Cecere, Vastola (44′ pt Leone), Criaco, D’Andrea, Moretti, Morfù, Cinelli (44′ st Palermo), Riccio, Millesi, Rastelli, Ghirardello (17′ st Evacuo). A disposizione: De Nardo, Visone, Vanin, Schicchitano. Allenatore: Cuccureddu.