SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Miracolo di una città che impazzisce per una squadra costruita in 48 ore: mai avremmo pensato di vedere il presidente Mastellarini, persona sanguigna ma riservata, “costretto�? a recarsi sotto la Curva Nord e i Distinti per ricevere un’ autentica “standing ovation�? personale. Pensiamo che oggi sia stata una delle soddisfazioni piu’ grandi della sua vita, sportiva e non. Sono lontani i tempi in cui Luciano Gaucci veniva informato del risultato finale solo al cellulare: oggi si è avuta l’ ennesima dimostrazione che se dietro una squadra di calcio c’ è una società solida e soprattutto “presente�? i giocatori gettano il cuore oltre all’ ostacolo anche quando si trovano di fronte un avversario ostico come il Teramo del primo tempo. La Samb dello scorso anno alla nona giornata aveva solo un punto in meno rispetto a quella odierna, ma era distante anni luce in quanto a gioco, mentalità ed entusiasmo. E non dimentichiamo che oggi mancavano Pompei, Gutierrez e Amodio. Fra le note positive annoveriamo il reparto di attacco che benché da piu’ parti se ne sottolinei la necessità di rafforzamento ha realizzato un buon bottino di reti: ben 8 sugli 11 totali (4 Martini, 3 Vidallè e 1 Favaro). Il gabbiano “Jonathan�? con la doppietta odierna ha già raggiunto come detto quota tre su sette partite disputate, con una rispettabile media di 0,42 gol a partita ed ha ufficialmente lanciato l’ attacco al record personale di segnature (lo scorso anno tra L’Aquila e Taranto ne realizzò nove). Spadavecchia continua a mantenere l’ imabattibilità al Riviera in quanto l’ unica rete realizzata dagli avversari (la Vis Pesaro) è stata subita da Di Dio che gli subentrò dopo l’ espulsione. A proposito del Teramo, seguito da circa 400 tifosi di cui un terzo entrati a partita iniziata, traballante appare la panchina di Luciano Foschi che lo scorso anno fu sul punto di sedere sulla panchina rossoblu’ e che quest’ anno invece sta perdendo su tutti i fronti : d’ estate, chiamato da Pieroni alla guida dell’ Ancona in colpo solo perse la squadra (fallita) e il Presidente (in galera), in autunno racimola sconfitte in trasferta e pareggi in casa. La Samb sta diventando per gli abruzzesi una vera e propria bestia nera: solo un punto raccolto sui nove disponibili negli ultimi tre incontri di Campionato ! In mezzo a questa ondata di entusiasmo che circonda la Samb un dato deve fare riflettere: nelle prime nove giornate i rossoblu’ hanno affrontato sei delle otto formazioni in coda alla classifica ( tutte tranne Martina e Sora) e solo tre delle prime nove (Foggia, Rimini e Reggiana). Ma con lo splendido “D’Ippolito team�? tutto può accadere…