SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La prima mozione di sfiducia della storia del comune di San Benedetto del Tronto si rivelerà, con ogni probabilità, un buco nell’acqua. Dei cinque consiglieri di maggioranza firmatari, tre hanno dichiarato di non votare a favore, gli ipotetici sostituti, sbandierati dal centro sinistra, non si sono ancora fatti vivi e si dubita possano uscire allo scoperto durante il prossimo Consiglio comunale. Nulla di fatto dunque, anche se la litigiosità della maggioranza non esclude certo ipotesi contrarie.
La speranza è che il consiglio di stasera possa almeno offrire ai consiglieri di maggioranza la possibilità di chiarire alcune posizioni, di appianare divergenze mai sanate e giungere, senza black out amministrativi, alla fine del mandato. Un consiglio con pochi punti di discussione, quello di che andrà in scena oggi, ma politicamente, sempre che la nostra classe politica sia all’altezza, determinante.
Pubblico atteso: i residenti di Via Puglia. Meno chiassosi dei tifosi della Sambenedettese, accorsi numerosi al precedente consiglio comunale per conoscere le sorti della sponsorizzazione dell’amata, ma più arrabbiati, contrari alla realizzazione della cabina elettrica vicino alla scuola materna, che il Sindaco è determinato a far installare poiché non sussiste, secondo l’Enel (oste, è buono il vino?), alcun rischio per la salute.