TERAMO – Il derby tutto abruzzese col Giulianova va in archivio con tanta amarezza da parte biancorossa. Tre pali ed altre quattro nitide occasioni sotto porta, a testimonianza della non indifferente mole di gioco costruita dagli uomini di Foschi. L’allenatore teramano ha dovuto cambiare l’assetto della propria squadra alla luce delle pesanti assenze dei vari Taua, Occhipinti, Cardinali e Beretta, stravolgendo il suo modulo preferito (il 4-4-2) in un 4-2-3-1 con Chianese unica punta supportata da Quadrini, Favasuli e Bondi, Sfortuna e imprecisione, questi gli ingredienti dello 0-0 maturato contro i giuliesi. Riscatto, dopo la batosta di Chieti, avvenuto per metà.
Se presidente ed allenatore ospiti affermano nel dopo gara, in coro, che la propria squadra ha avuto fortuna, allora dobbiamo crederci per forza, anche se non servono chissà quali parole o atti di fiducia, perché il Comunale ha emesso il suo verdetto, chiaro e incontestabile, già dopo i novanta minuti di ieri pomeriggio: una gara a senso unico, in cui il canovaccio andato in onda è stato quello di un Teramo protagonista di un forcing serrato dall’inizio alla fine ed il Giulianova che ha tentato di uscire indenne dallo stadio teramano. Barricate giallorosse d’altri tempi, in cui però hanno incocciato gli attacchi, ripetuti ed insistenti, dei padroni di casa.
Alla fine registriamo tanta amarezza nell’ambiente biancorosso, espressa soprattutto dalle dichiarazioni di mister Foschi. “Abbiamo cercato in tutti i modi – attacca il trainer del Teramo – di fare gol, ma non ci siamo riusciti. Ai ragazzi non posso che dire bravi. Abbiamo dominato, è stato compiuto un passo in avanti rispetto a Chieti. Quando però ci sono pali e traverse a bloccarti la strada, non c’è molto da aggiungere�?.Preoccupazione soprattutto in virtù della classifica deficitaria. “Il punto conquistato – continua Foschi – fa poca classifica e questa circostanza non fa altro che aumentare le recriminazioni�?.Stamattina la truppa biancorossa si è subito rimessa al lavoro, in vista del match di Coppa Italia di mercoledì prossimo. In programma c’è una trasferta romana, avversario la Lodigiani. Poi, in campionato, si va a San Benedetto del Tronto.
Foschi tenta di scrollarsi di dosso i patemi causategli dal momento difficile della sua squadra: “Campo e lavoro, lavoro e sudore: questi sono gli ingredienti in questa situazione. Io spero tanto che la rotta possa essere invertita. Segnali incoraggianti sono giunti proprio contro il Giulianova�?.