Arredo urbano. A San Benedetto è d’attualità l’arredamento del centro urbano che dal Caffè Florian arriva alla Rotonda ‘Carlo Giorgini’. In un piccolo forum tra amici dubbi e convinzioni si sono fusi generando proposte, a parer mio, interessanti.
Per alcuni è importante scegliere le piante giuste mentre altri ritengono che delle piante se ne può benissimo fare a meno. Per esempio il signor Marcello Marinelli di Grottammare (ma originario di Senigallia) è drastico. Ci dice che le piante in qualche modo sporcano (le palme in modo particolare) e sono poco adatte per favorire il commercio ma anche il passeggio. “Investirei di più su una piastrellatura di qualità e lampioni alla moda�?. Dello stesso parere Giacomo, anconetano ma residente da qualche anno in zona ascolani a Grottammare: “Al limite meglio gli attuali oleandri. Poi la strada è già stretta e con le palme la passeggiata diventa ancora più limitata. Sarebbe invece meglio valorizzare la zona limitrofa al monumento ai caduti subito dopo il sottopassaggio ferroviario. Potrebbe diventare un’isola romantica che manca a San Benedetto�?. Ho riportato i pareri di due persone che vivono ed hanno vissuto anche realtà diverse. I sambenedettesi, forse un po’ condizionati dalle palme che caratterizzano il proprio territorio, la pensano diversamente ma concordano sulle eccezioni poste da Marcello e Giacomo. Come la penso io? Credo che le piante siano indispensabili per un motivo molto semplice: i palazzi che si affacciano sul viale sono praticamente inguardabili a differenza di altre piazze o viali con una storia alle spalle. Le piante oltre che adornare mimetizzano una carenza della quale nessuno ha colpa.
Convenzione Samb calcio-Comune. Una volta la società pagava il Comune per l’affitto dello stadio. L’altro ieri è avvenuto il contrario ma c’è di mezzo anche una sponsorizzazione storica che i cittadini sambenedettesi auspicano da anni. Veicolare il turismo della Riviera con la Samb. A dir la verità la richiesta è stata sempre fatta agli albergatori (giustamente), ora spetta al Comune girare indirettamente lo sforzo effettuato (giustamente).