SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Inutile nascondersi. Il 3-0 di ieri ha scaldato l’animo della tifoseria sambenedettese, che è abbastanza matura per non pressare in alcun modo squadra e società verso obiettivi diversi da quello prefissato (la permanenza in C1), ma che è altrettanto avvezza, come e più delle altre tifoserie, a sognare una domenica da urlo per la trasferta in terra emiliana.
La società ha richiesto infatti mille biglietti di curva per la propria tifoseria, che già ha avviato la macchina organizzativa: come al solito dovrebbero essere preferiti i pullman, anche se in molti potrebbero decidere di spostarsi in treno o in auto. Da non dimenticare l’apporto consistente che arriverà dagli studenti e i lavoratori sambenedettesi sparsi tra Emilia e Lombardia, oltre che da quei “turisti? che sono innamorati di Samb e che coglieranno l’occasione per rivedere all’opera i colori rossoblù (a proposito: le nuove maglie della A-Line sono, finalmente, perfette).
Inutile cullare vacui sogni, ma è anche doveroso ammettere che Reggiana-Samb darà veramente la misura delle potenzialità di questa squadra: si entra nella fase centrale della stagione dove cominceranno a delinearsi (almeno fino al mercato di gennaio), le vere forze del campionato: la Reggiana è probabilmente la squadra più in forma del campionato, è stata costruita per vincere (prova ne è la presenza di tre colonne della Samb 2003-04, ovvero Cottini, Napolioni e Borneo), e se la Samb supererà questo esame di maturità potremmo veramente parlare di squadra rivelazione. Se invece così non sarà, fatti i debiti scongiuri, siamo certi che la tifoseria si stringerà ancor di più attorno ai propri giocatori: la classifica infatti è molto corta e non in C1 non si può mai tirare il fiato.
“Andiamo a Reggio sapendo di incontrare una grande squadra ma diremo la nostra – conferma il presidente Mastellarini – Oggi abbiamo rivisto una squadra pimpante, come lo è sempre stata dall’inizio del campionato. Anche con la Vis Pesaro abbiamo giocato bene, ma alla fine volevamo troppo e alla fine non abbiamo raccolto niente. Ma con il Benevento abbiamo giocato novanta minuti alla grande.?
Mastellarini ne approfitta anche per fare il punto del rapporto tra lui e San Benedetto, alla luce anche degli incontri che ha avuto lo scorso fine settimana con i lavoratori e i pensionati dell’area portuale: “Mi sto affezionando sempre di più a questa città che mi stupisce ogni giorno di più per il suo attaccamento. Mi sto innamorando di San Benedetto?.
Intanto domenica prossima Luca Cigarini, reggiano doc, sarà premiato prima della partita dalla sua ex società (Cigarini infatti ha iniziato a giocare nelle giovanili della Reggiana). Anche se Cigarini, qualche settimana fa, ci ha confidato che la tifoseria sambenedettese batte 10-0 quella reggiana…
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