Parliamo della questione di Via Tronto. L’area verde si farà?
Guardi, io ci spero tanto. Sarebbe un risultato prezioso per migliorare la vivibilità del quartiere. Nell’ultimo incontro con l’Amministrazione ci siamo lasciati con un arrivederci. Ad oggi non ho ricevuto alcuna comunicazione ma mi sembra francamente ancora presto, visto le attuali vicissitudini della Giunta.
La pulizia di strade e fossati è adeguata alle vostre esigenze?
Le strade vengono spazzate abbastanza frequentemente, certo non pretendiamo che arrivino dappertutto. Per i fossati si potrebbe fare di più. Il torrente, almeno per i tratti affiancati da strade, dovrebbe essere pulito costantemente, almeno una volta l’anno. Il Comune, non provvedendo più direttamente con mezzi e uomini propri poichè ha appaltato il servizio alla PicenaAmbiente, potrebbe comunque esercitare un controllo più accurato dei lavori svolti. Sarebbe bene ricordarsi che è meglio prevenire che curare perché in caso di violenti nubifragi un fosso mal curato rischia di provocare allagamenti.
Avvertite il problema dei parcheggi?
Nel nostro quartiere ci sono gli spazi necessari per averne. Questo sarà a breve un nodo focale. Il Piano regolatore sta muovendo nuovi passi. Il Quartiere si farà sentire anche perché la nostra zona è una delle poche dove ancora è possibile costruire, quindi intendiamo dire la nostra sul futuro assetto del quartiere.
Il vostro è un quartiere in crescita?
Certo non siamo Manhattam, però ci difendiamo. Per anni la popolazione del quartiere si è aggirata intorno ai 2.000 abitanti. Con le recenti lottizzazioni eseguite oggi sfioriamo i 5.000 e presto contiamo di raggiungere quota 6000. Se poi nel nuovo piano, come annunciato, si sbloccherà la zona a nord della Chiesa, supereremo i 7.000 abitanti.
Quali sono le strutture sportive del vostro quartiere?

Abbiamo la pista di atletica, lo stadio ‘Riviera delle Palme’, il palazzetto dello sport, la bocciofila, la palestra dell’ ITC e della scuola materna, un campetto da calcio rionale e infine quello della parrocchia. Eppure molti nostri ragazzi non riescono d’inverno a trovare uno spazio per giocare. Penso che l’Amministrazione debba gestire al meglio le risorse che ha, garantendo a tutti l’opportunità di usufruire di spazi adeguati che certo non mancano.
Le piace vivere a Ragnola?
Chiede questo ad un ‘ragnolese doc’? Io vivo in questo quartiere da ben 49 anni. Una volta Ragnola era diverso da oggi: c’era tutta campagna, circondata da uno sparuto gruppo di cassette. Ricordo I tempi in cui per andare al mare si passava tra I campi. Ora il nostro quartiere è cresciuto, sta diventando maggiorenne. Ormai ha tutto quello che occorre per vivere bene, non è caotico e si sta bene.
Pensa a qualche iniziativa per il suo quartiere?
Ho in mente un progetto che spero di realizzare il prossimo anno. Cosa sarà? Vorrei allestire una Mostra Fotografica per far conoscere a tutti, soprattutto alle nuove generazioni, Ragnola e la sua storia.