Politica. E’ il momento della… quiete dopo la tempesta. Il tempo si riacciufferà fra qualche giorno quando sarà più difficile tirarsi fuori dalle proprie responsabilità. Oramai sono successi tanti fatti che, per forza di cose, il politico dovrà diventare meno politico. Ma non si mai! Abbiamo comunque la sensazione che stavolta sortirà un Piano Regolatore più ‘serio’ dei precedenti. Ma non si sa mai. Vigiliamo, vigiliamo. Per il bene nostro ma anche dei protagonisti principali. Se aiuti qualcuno a non peccare, egli non può che ringraziarti. Ma non si sa mai.
Libri/Politica/Sport/Samb. Non posso che apprezzare (sono anch’io così) chi non ha paura di esprimere pubblicamente il proprio pensiero. Mi riferisco a Gabriele Mastellarini, giornalista e figlio di Umberto, presidente attuale della Samb Calcio. Ieri ha presentato in pompa magna presso l’auditorium del Comne di San Benedetto del Tronto, un suo libro che rivelava (o meglio confermava) coraggiosamente la triste realtà della P2, alla quale faceva parte Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio in carica. Una lettura che rivela chiaramente la posizione politica dell’autore. Nulla di condannabile se non la scelta del momento che più sbagliato non poteva essere. Non voglio nemmeno sapere quando il volume è stato ‘partorito’ ma sicuramente non recentemente. Pubblicarlo ora che l’autore ricopre una carica che più pubblica non si può (è addetto a marketing e comunicazione della Samb Calcio) è stata un autogol che qualche compagno di squadra doveva evitargli. Invece è stato mandato allo sbaraglio creandogli qualche problemino nella gestione futura in un campo quello della Comunicazione, nel quale occorre innanzitutto un grande equilibrio pur senza rinnegare le proprie idee. Sbandierarle così ai quattro venti si può ma subito dopo occorre darsi alla politica attiva come è stato ‘costretto’ (sappiamo tutti perché) a fare, l’attuale Primo ministro della Repubblica italiana. Non mi sembra che sia questa l’intenzione del Dr. Gabriele Mastellarini. Quindi se qualcuno lo ha consigliato, lo ha consigliato male. Secondo me naturalmente. Da tifoso, più che da giornalista, ascoltare voci che ritengono, da ieri, la Samb più rossa che blu, non mi fa piacere. E’ un primo segnale di confusione (sicuramente non volontaria) che non può far bene ad una società in odore di rinascita.