Vissia Crescenzi è una giovane ragazza cresciuta a pane e Samb. Da genitori appassionati di calcio, e soprattutto di Samb, non poteva che crescere in lei questa sfrenata passione. Da sempre presente ogni domenica allo stadio, in curva nord.
Da quanto tempo segui la Samb?
“I miei genitori mi portavano al campo sportivo a vedere la partita che avevo appena tre anni. Ricordo che mi spaventavo sempre quando si urlava per un gol o per una contestazione. Poi ci feci l’abitudine ed iniziò in me una vera passione per i colori rossoblù. Da ragazzina andavo sempre a vedere agli allenamenti della squadra. Mi piaceva vivere l’entusiasmo dell’ambiente sportivo, ma mi piacevano soprattutto i giocatori. I miei preferiti di quel periodo erano Minuti, Zian, Fanesi, Palladini, De Matteis, Saggiomo.�?
Quali sono gli eventi che ricordi con piacere al seguito della Samb?
“Moltissimi sono gli eventi che ho vissuto seguendo la mia squadra del cuore. Ricordo con piacere le feste delle promozioni, ed in particolare quella di Chieti. Infatti in occasione della promozione del Chieti e della Samb in C1, ci fu una festa dove si strinse il gemellaggio tra le due tifoserie e dove ci scambiammo le rispettive “sciarpette�?. Fu davvero una splendida iniziativa. Un’altra festa molto bella a cui presi parte fu quella svoltasi alla discoteca “Atlantide�? sempre in occasione di una promozione della Samb. Mentre la festa più bella e più emozionante in assoluto perché molto sentita e perché ci mancava da tanti anni è stata quella che si è svolta al Riviera delle Palme dopo la vittoria ai play-off con il Brescello. Significava molto per noi tornare dopo tanti annni in serie C1.�?
I ricordi più brutti della Samb a quali eventi li associ?
“Poche, per fortuna, sono state le volte in cui parlare di Samb ha significato essere tristi. Certo, non mi scorderò mai il clima di delusione e disperazione che si respirava tra i tifosi quando ci fu il fallimento ad opera di Venturato. Fortunatamente la Samb si è risollevata e questo ci ha fatto diventare più forti di prima.�?
Hai seguito spesso la Samb in trasferta?
“Le trasferte più belle le ho fatte con i miei genitori, quando la Samb militava nel campionato di C1 girone A. Infatti ogni trasferta era un pretesto per trascorrere un week-end in una bella città.�?
Quali secondo te sono stati i migliori allenatori, giocatori e presidenti che sono stati con la Sambenedettese calcio?
“Data la mia giovane età, non ho avuto modo di conosere le vecchie glorie del Calcio Sambenedettese, quindi le mie preferenze fanno riferimento dal periodo in cui ho iniziato a seguire la Samb. Infatti tra gli allenatori mi piaceva molto, sempre dal punto di vista professionale, Rumignani. Come calciatore rimango sempre dell’idea che Criniti sia stato un grande, anche se non ha avuto modo di esprimersi del tutto. Nonostante tutto però, sono rimasta delusa dal suo comportamento poco corretto nei confronti dei tifosi, quando buttò la maglia rossublù. Come presidente naturalmente scelgo il mitico Zoboletti.�?
Cosa ne pensi della squadra di quest’anno e cosa vorresti dire loro?
“Ho fiducia nella nuova società e ringrazio Mastellarini per il suo impegno. La squadra è giovane, inesperta, ma combattiva. Si deve essere umili, imparare dagli errori, e giocare solo per vincere! Forza Samb! (… e come diceva Gaucci un pareggio è come una sconfitta. facciamone tesoro!).�?