SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Se la “pareggite�? era un cruccio, probabilmente era meglio di niente. La Tecno-Radio Azzurra Riviera delle Palme C/5 rimedia la prima sconfitta casalinga di questa stagione (la seconda in campionato) ed interrompe una striscia semi-positiva che durava da quattro gare, costellata tuttavia da tre pareggi ed una vittoria.
Insomma, magro finora il bottino di Grossi e compagni che si debbono rimboccare le maniche e tornare alla vittoria, che ora diventa una necessità.
Il Futsal Macerata non ha rubato niente impostando una gara accorta fatta di una difesa ordinata e di veloci contropiedi, fatali alla retroguardia rossoblu. Nella prima frazione di gioco, tuttavia, la squadra che ha proposto un buon gioco è stata maggiormente la Tecno, la quale si rendeva pericolosa parecchie volte, senza mai concretizzare. Tuttavia, allo scadere della prima frazione, arrivava l’immancabile beffa che portava gli ospiti in vantaggio. Nella ripresa, mentre i sambenedettesi sfioravano più volte la rete del pareggio (colpendo tra l’altro un palo con Camela), erano i maceratesi che, sempre in contropiede, infilavano Palumbo per ben due volte, chiudendo il match. Tardiva arrivava la reazione dei padroni di casa che accorciavano le distanze con Palmisio, autore di una bella doppietta, prima che i maceratesi si assicurassero il risultato con l’ennesimo contropiede rocambolesco e fortuito, per il 2 – 4 finale.
In ogni modo, se evidenti sono le lacune a cui si dovrà porre rimedio, altrettanto evidente è la mala sorte che in tale periodo si sta accanendo contro la Tecno: oltre ai numerosi infortuni ai quali mister Aureli deve porre rimedio, in campo si subiscono delle reti a dir poco strane e sfortunate, quando invece i sambenedettesi, per realizzare una rete, debbono prodigarsi in uno sforzo immane. Si spera che sia un momento passeggero…anche se la buona sorte va a volte stimolata.
Venerdì prossimo la Tecno–Radio Azzurra farà visita alla neo promossa Porto San Giorgio che la scorsa stagione la buttò fuori dalla Coppa Italia: insomma, una matricola terribile su un campo ostico, ma bisogna risollevarsi!
Formazione scesa in campo: Palumbo, Paci, Grossi L., Spina, Palmisio, Sgrilli, Di Battista, Camela, Libbi.