IL PUNTO: Gli irpini perdono i primi colpi. La capolista paga dazio allo Zaccheria di Foggia e sente il fiato sul collo delle dirette inseguitrici. Infatti viene tallonata dal trio composto da Reggiana, Sambenedettese e Rimini, con le prime due corsare in trasferta, rispettivamente a Fermo e a Sora, la terza capace di travolgere in casa il Teramo. Alle loro spalle la Spal impatta al Benelli di Pesaro e viene raggiunta in terza posizione dai satanelli. A metà classifica vincono il Napoli Soccer, capace di imporsi in rimonta al Biondi, e il Padova, che espugna il Fadini. Per il resto si assiste ai pareggi tra Cittadella e Chieti e tra Martina e Benevento. In coda troviamo il duo Vis Pesaro-Giulianova.
Napoli due partite in meno, Fermana e Vis Pesaro una partita in meno.
Cittadella-Chieti 1-1 66’ Rajcic (Ch), 69’ rig. Sgrigna (Ci): Dopo aver scritto una pagina di storia calcistica sette giorni fa al San Paolo, partecipando al debutto del Napoli in serie C1, la compagine di Maran fatica a vergare la cronaca. Le marcature sono aperte dai teatini. È il 66’: Rajcic riceve palla sulla trequarti, avanza qualche metro e lascia partire una fucilata di sinistro che indovina perfettamente l’incrocio dei pali. Nulla da fare per Peresson. Ma non trascorrono neppure tre minuti che i granatieri riportano il risultato in equilibrio, grazie a una massima punizione trasformata da Sgrigna e decretata per un intervento irregolare di Milani in mischia.
Migliori in campo: Sgrigna (Ci), Guariniello (Ch).
Foggia-Avellino 1-0 58’ rig. Ban: Primi punti persi dagli irpini. Ma nonostante ciò il primo gradino del podio è colorato ancora di biancoverde. Risolve l’incontro un tiro dagli undici metri al 58’ dal numero nove Zoran Ban e assegnato dal direttore di gara Velotto di Grosseto per un intervento irregolare di Criaco su Ciellini. Nei primi quarantacinque minuti il match era stato molto equilibrato. I dauni avevano esercitato un leggero predominio territoriale, ma non erano stati capaci di creare palle gol degne di questo nome. I lupi, invece, erano apparsi poco incisivi, sensazione è affiorata anche al ritorno dagli spogliatoi.
Migliori in campo: Micco (F), Criaco (A).
Giulianova-Padova 1-3 33’ Antonaccio (P), 37’ Agostini (G), 63’ La Grotteria (P), 69’ Matteini (P): Prima vittoria in campionato per i ragazzi di Ulivieri. Al 33’ gli uomini di Gentilini capitolano: traversone dalla destra di Romondini, Antonaccio svetta più in alto di tutti e indirizza alle spalle di Greco. Parità temporaneamente ristabilita al 37’ in seguito, a una conclusione sporca dalla lunetta di Agostini, che rimbalza in modo irregolare e inganna Colombo, completamente immobile. Raddoppio dei veneti al 68’ grazie a una deviazione sottomisura di La Grotteria, su traversone basso dalla sinistra di Cecchini. E ultimo suggello apposto al 69’ da Matteini, che di testa schiaccia in rete un cross dalla sinistra del solito Cecchini.
Migliori in campo: Felci (G), La Grotteria (P).
Lanciano-Napoli 1-2 19’ Ticli (L), 41’ Pozzi (N), 61’ Abate (N): Accompagnati al Biondi da quasi duemila mila tifosi, gli azzurri conquistano i primi tre punti di questa storica annata. La situazione di stallo viene infranta all’11 dai frentani in virtù di una sberla al volo di Ticli esplosa appena fuori dall’area, dopo che la difesa vesuviana aveva allontanato debolmente un corner di Conti. I partenopei pareggiano al 41’ con Pozzi, che è il più lesto ad approfittare di un doppio rimpallo nell’area rossonera e freddare Cano. E al 61’ Abate approfitta di una dormita generale della retroguardia abruzzese e corregge in fondo al sacco un cross dalla destra di Pozzi.
Migliori in campo: Nassi (L), Scarlato (N).
Martina-Benevento 1-1 47’ Cazzarò (M), 90’ Tchangai (B): Incontro povero di emozioni, con due squadre che hanno badato soprattutto a non prenderle. Danno avvio alle ostilità i pugliesi al 47’ in seguito a una parabola a girare disegnata da Cazzarò su un calcio di punizione battuto nei pressi della linea dei sedici metri. Una punizione fischiata dall’arbitro per un atterramento di Minetti ad opera di Tchangai. Petrazzuolo smanaccia, ma non riesce a deviare. Lo svantaggio viene recuperato dai sanniti allo scadere. Calcio d’angolo di Menolascina dalla bandierina di sinistra, mischia in area, Tchangai prende l’ascensore e spedisce alle spalle di Narciso.
Migliori in campo: Lisuzzo (M), Menolascina (B).
Rimini-Teramo 4-1 20’ Beretta (T), 24’ Trotta (R), 31’ Muslimovic (R), 61’ Ricchiuti (R), 79’ Docente (R) : Partita senza storia. Si portano in vantaggio gli abruzzesi al 20’ per merito di Beretta, che trafigge Paoloni in uscita con un secco rasoterra, a conclusione di una pregevole azione personale. La risposta emiliana è immediata e giunge al 24’ grazie a una morbida palombella di Di Giulio da posizione defilata. Bis degli adriatici alla mezz’ora. E’ Muslimovic a gonfiare la rete con un bolide dal limite che si insacca alla sinistra dell’estremo difensore abruzzese. Tris al 61’ a coronamento di un veloce contropiede che vede Ricchiuti depositare in rete un assist di Docente. Definitivo poker al 79’ timbrato da Docente.
Migliori in campo: Morleo (R), Bertolini (T).
Sora-Reggiana 1-3 11’ Bertolini (R), 42’ Morello (S), 74’ Foschini (R): Primo successo degli emiliani lontano dalle mura amiche. Trovano per primi la soluzione vincente i granata all’11’, quando Minetti si invola sulla fascia destra, conquista il fondo e calibra un pallone sul secondo palo per la testa di Bertolini, che da due passi non ha difficoltà ad appoggiare oltre la linea bianca. I ciociari raddrizzano le sorti della gara al 42’ con Morleo, che trasforma un calcio piazzato dal limite con una botta angolata. La truppa di Ulivieri torna a condurre al 74’ per merito di Foschini, abile a risolvere una mischia in area con una zampata felina. E al 91’ c’è gloria anche per Deflorio. Ma la sua rete è viziata da un netto fuorigico.
Migliori in campo: Morleo (S), Bertolini (R).
Vis Pesaro-Spal 0-0 :Il complesso di Lorenzini raccoglie il primo risultato utile di quest’annata. Nella prima frazione i marchigiani sono più vivaci. Subito in apertura Cazzola sfiora il gol con un pallonetto che termina di poco alto. Nei minuti successivi Cazzola, ancora lui, non capitalizza due buone occasione. Di contro gli estensi creano alcune opportunità pericolose, ma non mostrano la necessaria lucidità negli ulti ultimi venti metri. Nella ripresa i ritmi calano e all’85’ i biancorossi rischiano anche la beffa. E devono ringraziare solo la buona sorte, che accompagna sulla traversa l’insidioso colpo di testa di Fedeli.
Migliori in campo: Cazzola (VP), Fedeli (S).
Fonte: datasport.it