Politica. Ds e Rifondazione hanno confezionato un manifesto a colori nel quale fanno sarcasmo sulle numerose defezioni della maggioranza, facendo la parodia di quella ‘scarsa’ trasmissione televisiva che si chiama “Grande Fratello�?. Perché è stato fatto: per scherzare un po’? Devo ammettere che, in tal caso, è stata un’iniziativa piacevole. Per motivi politici, quindi elettorali? In tal caso a me, anche se risiedo a Grottammare, l’idea non è piaciuta affatto. Primo perché ad una sinistra che si definisce tale non si addice questo tipo di comportamento, secondo perché un simile manifesto a colori costa un bel po’ di soldini che non credo siano usciti dalle casse personali cioè famigliari, terzo perché gli autori dello ‘scherzo’ sono stati eletti per fare opposizione con metodi più seri.

Cronaca. Piove un po’ e San Benedetto si allaga. L’aspetto è ormai talmente cronico che nessuno ha più voglia di protestare. Abbiamo così deciso da unico giornale sambenedettese (quindi veramente locale) sulla piazza, di iniziare un’inchiesta tipo quella che qualche anno facemmo sul pontino lungo di via Carducci, tipo quella che abbiamo iniziato da poco su quell’obbrobrio che è la variante che da Ragnola finisce in zona Santa Lucia. Lo faremo fino ad una risposta concreta, incuranti del fatto che qualche lettore potrebbe stufarsi per il tempo e lo spazio che saremo costretti a dedicargli. Le toccate e fuga classiche di altri giornali a noi non piacciono. Perché non servono a nulla. Non è più possibile che una città si blocchi per una pioggia che tutto si può definire meno che torrenziale.
Di viabilità picena si è parlato recentemente in Ancona. Speriamo che non sia solo parlato.

Samb. Domani alle 11 presso lo stadio, conferenza stampa per presentare il nuovo organico societario presieduto da Umberto Mastellarini. Si sa già quasi tutto: presidente onorario sarà Aldo Manfredi, presidente del settore giovanile Umberto Ventura (già addetto stampa rossoblù), vice presidenti due sambenedettesi doc (almeno così mi sembra d’aver capito da una trasmissione televisiva) di cui non si conoscono ancora i nomi ma già esisteranno. Non crediamo infatti che siano rimasti fuori dalle trattative preliminari. Trasparenza a parte, predico da tempo che il presidente di una squadra deve essere prima tifoso poi avere possibilità economiche importanti. Il primo aspetto ti può portare ad investire con piacere e speranza, il secondo non ti farà mai diventare tifoso nel vero senso della parola. Gaucci docet. Con Mastellarini il problema scompare dopo che ha rivelato di essere tifoso della Samb sin da quando era bambino. Sensazioni che non si dimenticano. Io le conosco benissimo: seguo la Samb ininterrottamente da quando avevo sei anni.