MILANO – «Non abbiamo deciso assolutamente nulla, nè la composizione dei gironi, nè i calendari»: è quanto ha spiegato il presidente della Lega di Serie C, Mario Macalli, al termine del consiglio che si è tenuto nella giornata di ieri a Milano.
Macalli ha precisato che, al momento, la Figc ha ufficializzato l’iscrizione in C1 per il Como e in C2 per la Viterbese, mentre per l’Ancona non c’è ancora nulla di ufficiale. E’ stato quindi convocato un altro consiglio di Lega per domani pomeriggio a Roma che verrà seguito poi da una assemblea generale informale, il giorno dopo, sempre nella capitale. Il mondo della serie C, insomma, è in ebollizione dopo le ultime sentenze che hanno rivoltato precedenti convinzioni.
«In quella occasione – ha spiegato Macalli – sentiremo il parere di tutte le società e verranno prese tutte le decisioni. Possibilità di sciopero? Questo lo decideranno i club. E’ chiaro che i soggetti penalizzati siamo noi, il mondo sportivo ha dato le sue sentenze, quello giudiziario ne ha date delle altre che sarebbero state accettate più volentieri se fossero arrivate prima dell’inizio dei campionati».
Non è escluso, quindi, che le società di C1 e C2 possano decidere di protestare contro l’inserimento di nuovi club a campionato iniziato, facendo saltare la seconda giornata di campionato prevista per domenica prossima: «Aspettiamo giovedì – ha aggiunto Macalli – per qualsiasi decisione riteniamo più opportuno incontrare tutte le nostre società».