NOME: Giulianova Calcio.
ANNO DI FONDAZIONE: 1924.
COLORI SOCIALI: maglia giallorossa a strisce verticali e calzoncini rossi.
CENNI STORICI: il club abruzzese non vanta una tradizione di rilievo, spesso si è ritrovata nel limbo della C – ben 21 i campionati disputati – ma mai è riuscita ad agguantare la cadetteria. Nel ’95 ritrova la terza serie dopo ben 16 anni di astinenza ed i risultati più brillanti del sodalizio di via Gramsci rimangono le due semifinali play off delle stagioni ’95-’96 e ’97-’98, ambedue perdute.
STADIO: “Rubens Fadini�?. Capienza per 8000 spettatori, costruito nel 1923 (dimensioni: 105X64m), ha di certo rappresentato nel corso degli anni uno dei punti di forza della compagine abruzzese che ha sempre potuto contare su di un pubblico a ridosso del campo, che fa sentire ai locali il proprio sostegno e agli ospiti la propria azione di disturbo.
Situato in via Migliori 11, dista dal centro appena 0,3 km e possiede come unico settore coperto la tribuna, mentre gli ospiti vengono fatti sistemare in curva Est. Impianto decisamente fatiscente, anche per la terza serie.
CITTA’: centro peschereccio e stazione balneare in provincia di Teramo che sorge allo sbocco del fiume Tordino, su una leggera altura che domina la fascia costiera. Abitanti: 21500 circa.
TIFOSERIA: la “casa�? degli ultras è la curva Ovest, presenziata da quattro gruppi in particolare, ovvero Pirates, Collettivo Blasco, Krazy Boys e Zona Kaos. Indimenticato pioniere del tifo giallorosso il Commando Ultrà Giulianova – denominazione assunta in onore del CUCS Roma, così come la società agli albori scelse i colori giallorossi ispirandosi ai capitolini – nato nel ’79 e scioltosi nei primi anni Novanta. Il periodo migliore della tifoseria giuliese è probabilmente coinciso con la metà degli anni Novanta e le due stagioni “d’oro�? di cui si diceva sopra. Attualmente paiono in leggero calo, anche se bisogna dire che le presenze ed il calore della tifoseria, rapportate alla grandezza della città, sono ammirevoli; da non sottovalutare anche il fatto che le ultime stagioni non sono state propriamente esaltanti per i giallorossi, che hanno sempre dovuto lottare per il mantenimento della categoria. Loro – i tifosi – ci sono comunque. Rivalità: Teramo (su tutte), Lanciano, Chieti e Frosinone, ma anche Ascoli, Ancona e Sambenedettese. Nessun gemellaggio o amicizia particolare.