SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Caso Pompei, Forza Italia prova a ricucire lo strappo. Dopo il summit tra i vertici del partito, svoltosi ieri, è il capogruppo consiliare Paolo Forlì a fare il punto della situazione: “Dopo la riunione de Direttivo tenutasi ieri sera, giovedì 2 settembre, Forza Italia intende esprimere la totale solidarietà a Nazzareno Pompei, Vice Coordinatore comunale del partito, che il sindaco Domenico Martinelli ha recentemente licenziato dalla propria squadra di governo. La solidarietà è espressa da tutti: dal sottoscritto, che rappresenta il partito in città (483 iscritti), e da tutto il Coordinamento Comunale; dal Coordinatore Provinciale (1757 iscritti) On. Gianluigi Scaltritti e da quello Regionale (5384 iscritti) Remigio Ceroni; dalle Coordinatrici di Azzurro Donna; dai Coordinatori di Forza Italia Giovani; dal Club “Don Luigi Sturzo” di Porto d’Ascoli (183 iscritti). Da tutto il Gruppo Consiliare.
Forlì difende strenuamente l’operato svolto da Pompei nel periodo in cui ha coperto la carica di assessore: “Credo sia importante sottolineare che ogni dirigente di partito ed ogni organo eletto, nessuno escluso, si esprimano ufficialmente a sostegno del Vice Coordinatore del partito di San Benedetto del Tronto. E non solo, perchè l’opera svolta da Nazzareno in seno a questa amministrazione è stata esemplare; ciò che muove lo spirito di corpo di tutta Forza Italia in suo favore è soprattutto la serietà e l’impegno con cui ha saputo interpretare l’idea del nostro partito nella principale sede istituzionale della nostra città. Il costante spirito di dialogo di Nazzareno con tutti i livelli dirigenziali del partito e della coalizione, nonché con gli amministratori e con i consiglieri comunali, ha sempre garantito trasparenza e partecipazione alla vita amministrativa.
Il capogruppo di FI fa un esplicito richiamo al ruolo di mediazione dei partiti, fondamentali per garantire la partecipazione democratica dei cittadini alla vita politica: “Nazzareno si è fatto interprete e portavoce del nostro partito in seno all’amministrazione ed ha garantito la sintesi della linea politica in mia vece, garantendone in sostanza la “democrazia”. Con la parola “democrazia” voglio intendere quella forma di governo caratterizzata da un´attiva partecipazione del popolo alla vita politica. Dal momento che questa partecipazione non può essere diretta, nei sistemi democratici di oggi è necessaria la mediazione di particolari organismi che rappresentano i cittadini e che possono orientare le loro attività e le loro scelte politiche: tali organismi sono i partiti politici, che costituiscono l´anello di congiunzione tra le istituzioni rappresentative e la volontà popolare.
L’esaltazione del ruolo dei partiti da parte di Forlì sembra essere un preciso segnale indirizzato al sindaco Martinelli: “Occorre riconoscere e considerare i partiti, le loro funzioni, il loro ruolo sociale, il loro prezioso contributo alla vita dei cittadini. La stessa Costituzione, attraverso l´art. 18, ne disciplina il fenomeno associativo e ne riconosce il fondamentale ruolo nel nostro paese. La riunione tenutasi ieri sera nella nostra sede di Via Crispi ha dimostrato che il nostro partito c´è, ed è intenzionato a continuare a lavorare per il bene della nostra città, anche in futuro. Siamo stati coloro che nel 2001 hanno contribuito più di tutti alla vittoria elettorale di Domenico Martinelli, riportando 5503 voti e ben 9 consiglieri comunali che oggi siedono sui banchi della maggioranza. Siamo felici che il sindaco si sia voluto avvalere del fondamentale contributo del nostro partito e degli altri partiti della CdL per la sua elezione, e siamo intenzionati a rispettare il patto firmato con gli elettori e a realizzare una città che, alla fine del nostro mandato, dovrà valere di più rispetto a quella lasciataci dalle precedenti gestioni amministrative di centro sinistra.
Forlì invita, infine, il primo cittadino a tornare sui propri passi, riprendendo il dialogo con Nazzareno Pompei: “Noi di Forza Italia rinnoviamo la totale fiducia al nostro sindaco Domenico Martinelli, e lo invitiamo a riprendere quel prezioso dialogo con il nostro vice coordinatore Nazzareno Pompei, troppo frettolosamente interrotto da risolvibili incomprensioni. Ritengo che sia umano commettere errori, da parte di tutti, e che a qualsiasi errore c´è sempre rimedio; basta avere la giusta volontà di dialogo e conservare il necessario spirito di servizio che deve caratterizzare chiunque decida, attraverso l´impegno politico, di mettersi al servizio della città”.