È seccante perdere nella prima uscita ufficiale della stagione. Lo è ancor di più quando si tratta di derby. Grottammare-Truentina non è stata solo una gara di Coppa Italia, anche un anticipo di campionato. Le due formazioni si affronteranno il 26 settembre nella quarta giornata.
Il calcio visto al “Pirani” è ben lontano da quello invernale. Entrambe le squadre non si sono espresse ad alti livelli, vuoi per i carichi di lavoro da assimilare, vuoi per gli organici ancora da completare e vuoi perché agosto è il mese di preparazione. Tuttavia con il torneo in dirittura d’arrivo è bene esaminare questi incontri per essere pronti il 5 settembre.
Nella partita con la Truentina, il tecnico Izzotti ha dovuto fare a meno dello squalificato Traini e dell’infortunato Cocciardo. Un primo tempo in cui il Grottammare non è riuscito a captare i ritmi dell’incontro tanto da commettere alcune ingenuità in fase di copertura e da non avere la possibilità di tirare in porta. Di fatti hanno chiuso i primi 45 minuti sotto di una rete, venuta da un calcio d’angolo.
Rientrati in campo, i ragazzi di Izzotti hanno cambiato atteggiamento. Si sono mostrati più intraprendenti, con un Deogratias capace d’iniziativa e un collettivo abile a proporsi in avanti. Il pareggio è giunto immediatamente sugli sviluppi di un corner con la prontezza di Del Moro a deviare in rete un tiro-cross di Marcucci. E proprio il capitano è stato costretto, poco dopo, ad abbandonare il campo per una botta ricevuta al ginocchio.
Ma un rigore decretato dall’arbitro per un fallo di mani in area di De Reggi, ha alterato quello che sarebbe stato il risultato più giusto ossia il pareggio. Comunque nessuna recriminazione e tanto meno nessuna critica, solo valutazioni. Non è il momento di obbiettare. Bisogna dare al tecnico dei biancocelsti il tempo necessario per creare l’intesa di squadra.
Sono evidenti, ad ogni modo, i limiti del Grottammare “ci sono delle difficoltà, lo sapevamo che sarebbero venuti fuori” – è lo stesso trainer che lo ammette – “siamo consapevoli delle nostre problematiche oggettive, per ora lavoro sul materiale che ho in attesa di qualche rinforzo”.
Tornando alla gara “al di là del risultato e della sconfitta, sono contento di quello che ho visto in campo. Non dimentichiamoci che noi siamo una squadra completamente rinnovata mentre la Truentina ha cambiato poco. È stata una gara equilibrata, le reti sono giunte su episodi e non su azione. Peccato per quel rigore che sembra dire il contrario”.
Una battuta finale sul prossimo campionato “i presupposti per fare bene ci sono. Speriamo di essere al top all’esordio in terra romagnola con il Russi”. Intanto la società grottammarese ha aperto la campagna abbonamenti per la stagione 2004/2005. I prezzi sono di 100 euro per l’intero e 60 per il ridotto. Ciò per sensibilizzare la cittadinanza di Grottammare a seguire maggiormente la squadra. Sempre troppo pochi i sostenitori per una formazione che potrebbe nel giro di qualche anno entrare nella storia del professionismo con la C2.