Triste luglio quello della Samb: una squadra abbandonata a se stessa che, se la situazione non dovesse sbloccarsi, sarà composta da ragazzini (quali?) e da qualche giocatore in procinto di pensione.

Brutte notizie dal calciomercato: nessun ordine di acquisto, nessuna programmazione. Per ora le trattative sono solo in uscita: Borneo è richiesto dalla Viterbese e dal Cesena (ma in realtà il capocannoniere è ambito da mezza serie C e da molti club di B), mentre nelle ultime ore la Reggiana, dopo essersi accordata con Napolioni (contratto biennale), è piombata su Cottini, uno dei pochi rossoblù ad avere un contratto anche per l’anno prossimo. Martusciello, altro contrattualizzato, potrebbe accordarsi con il Grosseto.

Luciano Gaucci oramai considera la Samb un impiccio: fa male dirlo ma una squadra che non sa ancora dove svolgerà il ritiro non può certo dirsi ben gestita. Gaucci rischia di bruciare irrimediabilmente tutto il credito costruito con i fatti negli ultimi quattro anni.

Tutte le trattative di vendita, intanto sfumano: l’ultima è quella di Dante Paterna, il re dei cellulari di Mosciano Sant’Angelo. Paterna aveva contattato tramite un emissario Alessandro Gaucci, ma alla fine ha preferito entrare nel Pescara Calcio.

Per ultimo, sembra che a Napoli la trattativa che vede impegnato Luciano Gaucci nel fitto del ramo d’azienda per 5 milioni di euro l’anno possa andare in porto.

Povera Samb.