E’ possibile fare accoglienza turistica senza un sistema di informazione adeguata?
Il no sarebbe la più logica delle risposte.
Eppure, per la Giunta del Presidente D’Ambrosio tutto questo appare difficile, da quando il sistema locale della promozione turistica è stato smantellato per essere avocato dalla Regione, con i risultati, poi, che tutti riescono a percepire direttamente.

Queste considerazioni tornano a proposito nel più classico dei casi, già sollevato, ma mai risolto in maniera definitiva: il punto IAT di Porto d’Ascoli è ufficialmente CHIUSO con tanto di cartello , proprio nel momento in cui, pur con il ritardo dovuto alle incertezze meteorologiche ed alle votazioni nazionali e a quelle locali a doppio turno la stagione sta avviandosi. Non si può dire, del resto, che la Regione si trova di fronte a questa situazione per la prima volta, perché anche negli anni scorsi lo Iat di Porto d’Ascoli fu chiuso per poi essere riaperto a stagione già bene avviata. Su quel cartello “CHIUSO�?, affisso sulla porta c’è solo un invito a telefonare allo Iat di Via dei Tigli a San Benedetto.

Proteste sonno venute da numerosi turisti habitué della nostra Riviera e degli alberghi della zona di Porto d’Ascoli, che hanno visto chiuso l’Ufficio IAT. La protesta si ripete, ma la soluzione al problema non si trova mai. Anche se ancora una volta il motivo della chiusura è la mancanza di fondi della Regione per pagare il personale e le spese comuni. La situazione, come detto, si era già verificata.

“Sarebbe il caso che la Regione provveda ad attivare il servizio impegnando le somme necessarie, oppure con trasferimento temporaneo di personale – suggerisce Nino Capriotti, presidente Provinciale della Confesercenti – E se tutto questo non fosse possibile, prosegue Capriotti, che sis il Comune a prendere in mano la situazione ed a risolverla. Del resto sarebbe del tutto inutile tenere CHIUSO un Ufficio di informazioni turistiche per non spendere solo una manciata di €, mentre (a due passi da quell’Ufficio) si stanno spendendo milioni di € per la riqualificazione del Lungomare. L’assessore al Turismo che fa? Sarebbe ora che prendesse posizione su questa questione.�?