Alla cerimonia di consegna delle sculture alla cittadinanza erano presenti il Sindaco Domenico Martinelli, l’onorevole Gianluigi Scaltritti, il Presidente della Coop Adriatica Luigi Giampaoletti e il Presidente dell’Associazione Albergatori, Nelson Sulpizi. A cerimonia quasi conclusa è intervenuto anche il neo Presidente della Provincia Massimo Rossi.

Molto suggestive le opere realizzate dagli scultori, che durante la cerimonia hanno in parte commentato il proprio lavoro insieme al critico Carlo Melloni e all’organizzatore dell’evento l’arch. Piernicola Cocchiaro.

È stata durante la consegna di un piccolo ricordo della città che sono intervenuti l’arch. Cocchiaro, il Sindaco Martinelli e l’On. Scaltritti, ognuno per ringraziare l’organizzazione e gli scultori per questo dono alla città; come ha detto l’On. Scaltritti “se il molo rappresenta una penetrazione verso il mare, allora le sculture sono il dono della cittadinanza all’acqua come in una tradizione pagana.�?

Anche il Presidente della Coop Giampaoletti si dichiara entusiasta dell’iniziativa, che cercherà di sostenere con un contributo di natura economica anche il prossimo anno.

Oltre ai ringraziamenti infatti è arrivata dall’arch. Cocchiaro anche una richiesta di “aiuto�? per non lasciare che la Rassegna perda la sua attuale freschezza e importanza locale. “Basti pensare che solo domenica scorsa sono intervenute duemila persone che domandavano e si interessavano agli artisti e a i loro lavori: questo perché il molo è uno dei luoghi più sentiti dai sambenedettesi.�?

D’obbligo i ringraziamenti alla Ditta Elettropneumatica che ha fornito assistenza tecnica ed il compressore senza il quale gli scultori non avrebbero potuto realizzare le loro opere. Ringraziamenti sono andati anche alla Provincia di Ascoli Piceno, alla Fondazione Carisap, all’Associazione Albergatori oltre che alla Coop Adriatica per i contributi che hanno permesso lo svolgimento della Rassegna.

Una Rassegna fondamentale e probabilmente la più sentita da turisti e residenti, che punta all’abbellimento di un luogo cardine della città, come ha affermato il Sindaco Domenico Martinelli “l’anno prossimo per il decennale cercheremo di arricchire maggiormente la manifestazione, perché questo è uno dei luoghi più significativi di S. Benedetto, per cui da parte dell’Amministrazione lo sforzo sarà sempre maggiore. Per ottobre sarà messa in sicurezza ed illuminata la passeggiata fino alla punta del molo, e sebbene questa pavimentazione non rappresenti la soluzione migliore, almeno riqualifica la camminata che era piena di buche.�?

Perfino il Presidente della Provincia Massimo Rossi ho ammesso un po’ d’invidia, ai tempi del suo mandato come Sindaco di Grottammare, per questa splendida passeggiata costellata ormai da 72 blocchi scolpiti.

L’impegno degli artisti è stato massimo, addirittura lo scultore rumeno, Nicolae Razvan Mincu, che ha realizzato l’opera “Fiore (In) cubo�? si ferito con un pezzo di marmo, ma da vero soldato dell’arte ha cercato di portare a termine la sua opera,. C’è chi, come Gianantonio Cristalli, ha realizzato con “Uomo sulla spiaggia�? una cartolina di S. Benedetto, o chi come l’artista polacca, belga d’adozione, Halinka Jakubowska, con “Porte du Paradis�? ha cercato di ricreare la propria porta del paradiso.

Uno spettacolo che ogni anno si arricchisce di nuovo e che per il decennale ha proposto una votazione popolare per decidere gli artisti da invitare tra quelli che hanno già partecipato alla Rassegna; e sempre per il prossimo anno, si cercherà di inserire le targhe con le poesie sui blocchi di pietra scartati dagli scultori; l’auspicio è che siano tutte intense e poetiche come quella scritta da Lino Spinelli e dedicata a “Scultura Viva�?.