Ascoltati oggi dal capo dell’Ufficio Indagini della Figc Italo Pappa i giocatori dell’Ancona Maini, Sartor, Milanese e Giacobbo in merito alla gara del 25 aprile scorso tra l’Ancona ed il Chievo. Tutti i calciatori avevano preso parte alla partita in quell’occasione.

Al termine delle audizioni il difensore Gigi Sartor ha detto che non è successo niente e che in quella circostanza la sua squadra è stata semplicemente sfortunata. Maini ha invece spiegato: “Sono tranquillo, anche se un po’ arrabbiato”. In riferimento al suo presidente Ermanno Pieroni il centrocampista romano ha dichiarato, piuttosto contrariato: “Credo stia trovando qualcosa cui aggrapparsi”.

Intanto il Chievo Verona nel tardo pomeriggio ha diramato un comunicato stampa in cui afferma la propria estraneità a qualsiasi presunto caso di combine e si dichiara comunque disponibile a collaborare con gli organi inquirenti che stanno gestendo il “caso”.