IL “GIUDIZIO UNIVERSALE”

PARADISO

PAOLO SCIAMANNETTI
Gioielliere di Grottammare
Due rapinatori entrano nel suo negozio, gli puntano una pistola, lo legano e rubano di tutto. Lui riesce a liberarsi, insegue i rapinatori che stanno fuggendo in moto e riesce a fotografarli. Non contento si getta all’inseguimento del terzo rapinatore, il basista, che fuggiva a piedi con il malloppo, lo placca e lo fa arrestare dalle Forze dell’Ordine. No, non è la trama di un film d’azione americano, è la cronaca di un fatto realmente accaduto a Grottammare qualche giorno fa. Veramente coraggioso il sig. Sciamannetti, ma anche fortunato: non sempre, in casi come questi, i rapinatori si fanno scrupoli nell’usare una pistola. Ad ogni modo, la vicenda si è conclusa bene, senza danni alle persone e con un delinquente assicurato alla giustizia. Che tempi, però: se non sei Rambo scordati il commercio.

PURGATORIO

LA NUOVA PROVINCIA DI FERMO
Eravamo neutrali prima, restiamo neutrali ora, sia pure con qualche riserva. I Fermani hanno festeggiato la nuova provincia come una vittoria ai mondiali, ma il difficile arriva adesso: da qui al 2009 bisognerà dividere un territorio e un insieme di risorse economiche già ora esigue. Non serve una profezia di Nostradamus per comprendere che nei prossimi anni si perderà tanto tempo per litigare. E questo, purtroppo, non è un bene, né per noi, né per i Fermani. In tempi di globalizzazione, di abbattimento delle frontiere, di crisi economica e conseguenti tagli di risorse economiche agli enti locali, questa nuova “micro-provincia�? per ragioni di orgoglio storico appare un controsenso. A proposito, che fine farà San Benedetto in questa vicenda? Quella vecchia volpe dell’ex Sindaco Perazzoli ha dichiarato: “Conteremo di più in una provincia che conterà di meno�?. L’impressione è che ci abbia azzeccato…

INFERNO

PIAZZALE DELLA STAZIONE FERROVIARIA A SAN BENEDETTO
C’era una volta un’ordinanza che vietava ai conducenti di autobus in sosta davanti alla Stazione di tenere i motori accesi. C’era, ma nessuno la rispetta. C’era una volta un Piano Urbano del Traffico che doveva migliorare la viabilità a San Benedetto. C’era, ma è rimasto abbandonato in qualche cassetto del Comune (o forse in qualche cassaforte, visto quanto è costato). E’ un vero e proprio inferno il piazzale della stazione di San Benedetto. Specialmente nei giorni di mercato, negli orari di uscita dalle scuole o all’arrivo di treni importanti. Un mix di caos e inquinamento micidiale, con tanti autobus in sosta e gli automobilisti che si avventurano in pericolosi slalom tra autobus e pedoni. Per non parlare delle ore notturne, quando il piazzale diviene un luogo infrequentabile per la presenza di tipi poco raccomandabili. Per molti turisti, che arrivano a San Benedetto con il treno, la Stazione è il biglietto da visita della città. Vista la situazione, un pessimo biglietto da visita.

el nino