Nel fine settimana è sembrato che la Samb sia tornata al centro dell’attenzione del calcio di Serie C. Dopo la vendita del Catania i tifosi della Samb stavano per tirare un sospiro di sollievo, e invece l’imprevedibile Luciano Gaucci ha fatto capire che, presto, potrebbe essere la volta della cessione della Samb.

Qualcuno si è sorpreso: ma sfidiamo chiunque a rifiutare una valigetta piena di denaro contante in cambio alla seconda o terza squadra di famiglia. Il problema è: chi trasforma le parole in denaro cash. I nomi ci sono: c’è Buccilli, presidente pescarese del Chieti, che segue sicuramente le indicazioni del suo attuale direttore sportivo Enzo Nucifora, che intervistai meno di un mese fa e lasciava trapelare il desiderio mai sopito di tornare alla Samb, dove aveva ottenuto la prima delle sue nove promozioni in carriera (Nucifora vive a San Benedetto da trent’anni). Nucifora, dopo alcuni giorni in cui Buccilli ha manifestato pubblicamente il desiderio di acquistare la Samb, è riuscito a contattare la famiglia Gaucci e giovedì prossimo incontrerà a Perugia Alessandro Gaucci.

Un passo più indietro si trova Vincenzo D’Ambrosio, ex direttore generale dell’Ancona, il quale dovrebbe incontrare la famiglia Gaucci per conto di alcuni imprenditori veneti al momento ancora anonimi.

Ma non è finita: interessati alla Samb da lungo tempo ci sono anche gli imprenditori abruzzesi Lino D’Eugenio, che comunque non si è mai esposto pubblicamente negli ultimi mesi (neanche per smentire le voci che lo vedono prossimo all’acquisto della Samb), e Romano Malavolta Jr., presidente del Teramo, il quale non è insensibile al richiamo della Samb (gradirebbe, però, appoggiarsi ad altri imprenditori).

Una vera e propria asta per la Samb? Sembra di sì, e ciò sorprende se si pensa la crisi in cui versa il calcio attuale. Tuttavia, conoscendo la famiglia Gaucci, crediamo che la vendita della Samb, pur possibile, non potrà avvenire prima dello spareggio che dirà se il Perugia, prima formazione della famiglia romana, resterà o no in Serie A. Poi magari la Samb sarà venduta.

BAR AFFINITY. Domani alle 17:30 ci recheremo presso il Bar Affinity di via Piemonte per ascoltare le impressioni dei tifosi circa l’attuale momento della Samb: le interviste saranno pubblicate sia on-line che sul prossimo numero di Sambenedettoggi. Per i tifosi che vogliono dirci la loro scrivendo una e-mail: flamminipp@libero.it.