La Tecno – Radio Azzurra Riviera delle Palme C/5 aveva la possibilità di riaprire il campionato, ed in particolar modo il discorso promozione diretta in Serie B, ma una serie di circostanze sfortunate le hanno impedito che ciò potesse accadere. Sebbene il calcio sia fatto di episodi, che debbono essere nel bene e nel male accettati, stavolta la dea bendata non ha sorriso ai sambenedettesi che alla fine si sono dovuti arrendere ai settempedani per 5-3, consegnandogli praticamente la promozione.

Padroni di casa che partivano subito forte, spinti anche dal proprio pubblico, e che si portavano in vantaggio dopo 5 minuti di gioco. La reazione dei rosso-blu era immediata: Grossi Arcangelo superava di slancio tutta la difesa avversaria e, a portiere battuto, veniva steso per il più classico dei rigori che, incredibilmente, il duo arbitrale negava (ndr: a fine gara lo stesso duo ammetteva l’errore: gesto di grande signorilità per le giacchette nere, impeccabili per il resto della gara). La Tecno subiva il colpo e subiva un’ulteriore uno-due che la portava sotto di tre reti. Allo scadere della prima frazione di gioco era Olivieri che accorciava le distanze su tiro libero.

Nella ripresa, padroni di casa che realizzavano la quarta rete…e quando la partita sembrava avesse preso una piega negativa, veniva fuori la reazione dei rivieraschi che, complice l’elevato nervosismo e fallosità degli avversari si portavano sul 4-3, con due tiri liberi del cecchino Olivieri. Il pareggio era nell’aria ma due pali, un salvataggio miracoloso sulla linea, un tiro libero non sfruttato facevano si che i settempedani difendessero il vantaggio per poi chiudere la partita a pochi minuti dal termine in contropiede.

Insomma, un risultato bugiardo che premia oltre modo i padroni di casa, bravi soprattutto a sfruttare gli episodi della gara. Alla Tecno rimane l’amaro in bocca per quello che poteva succedere se il rigore fosse stato concesso, se invece di due pali si fossero realizzate due reti, ecc…ma, purtroppo, con i se e con i ma non si vincono i campionati. Ora la Tecno si dovrà anche guardare le spalle, dato che le dirette inseguitrici alla zona play-off hanno accorciato le distanze.