C’è Salvatore Vullo nel futuro della Samb. Il tecnico, che l’anno scorso vinse il campionato con l’Avellino, è stato contattato oggi dalla società rossoblù e quasi sicuramente domani accetterà sull’offerta della famiglia Gaucci. A meno di ripensamenti improvvisi o di intoppi burocratici – Vullo è ancora alle dipendenze dell’Avellino, società che lo ha inspiegabilmente scaricato dopo la promozione, preferendogli Zeman, adesso ultimo nel campionato di B – sarà dunque Vullo a guidare la squadra rossoblù nelle ultime dieci partite del campionato, con l’obiettivo di centrare i play-off e, successivamente, tentare la scalata in B.

Intanto il tecnico esonerato, Sauro Trillini, ha deciso di commiatarsi attraverso un incontro con la stampa, domani mattina. Sono sicuramente tanti i temi che possono essere discussi, tenendo conto che la società rossoblù ha imposto, alla squadra come al tecnico, ben quattro mesi di silenzio stampa. E questo è probabilmente il lato dolente dell’esperienza di Trillini con la Samb: non aver mai potuto esporre la propria opinione non deve essere facile per un tecnico costantemente contestato.

L’esonero di Trillini è stato comunque un “atto dovuto”: anche se il tecnico anconetano ha dalla sua quattro mesi con una sola sconfitta e lascia una Samb ad un punto dai play-off, la Samb è sempre parsa una squadra confusa, in casa ma non solo. Dato che nelle dieci partite che restano sono in programma ben cinque scontri diretti (Viterbese e Lanciano in casa, Benevento, Catanzaro e Crotone in trasferta), e che la Samb non ha mai vinto con le prime sei in classifica (un punto su sei con l’Acireale, pareggi con Viterbese, Lanciano e Catanzaro, sconfitte con Benevento e Crotone) una Samb sconclusionata non avrebbe avuto vita facile con queste squadre (per non parlare dei caldissimi spareggi per la B).

Toccherà dunque a Salvatore Vullo?