“Se il prossimo 12 marzo il comune di Ascoli non farà entrare Offida del C.U.P., sarò d’accordo con Gaspari circa l’uscita di San Benedetto dal C.U.P. e la creazione di un consorzio universitario sambenedettese. Ma quale è il ruolo del consiglio comunale? I conti bisognerà ancora farli, ma ci sarebbero queste polemiche se San Benedetto, Offida, Ascoli e la provincia fossero tutte dello stesso colore politico? Se siamo d’accordo su questo, allora dobbiamo portare l’università qui da noi.”

“Per quanto riguarda i costi, i professori, che verranno sul posto e non in teleconferenza, il costo dei professori e delle utenze sarà, per i primi tre anni, a carico del C.U.P. Per quanto riguarda la logistica, abbiamo deciso l’istituto Vannicola perchéin questo caso l’interlocutore è un ente e non un privato come in altre ipotesi, con un notevole beneficio per la città dovuta alla ristrutturazione del luogo. Una parte dell’area acquistata dalla provincia, sarà devoluta a servizi per il quartiere (parcheggi sotterranei, verde).”

“Il costo massimo previsto è di 130.000 euro annui per vent’anni. Potrebbero anche diminuire a 120.000 o 110.000. Noi li spenderemo per la ristrutturazione del Vannicola a patto che il corso resti lì per vent’anni. Se l’università viene spostata, decade anche l’obbligo di contribuire con la nostra quota. Ci sono state un po’ di polemiche da parte di Franceschini e Felicetti, ma credo che le responsabilità devono essere del sindaco e della Giunta. Pensiamo di aver fatto cosa buona. Il preside di Economia e il professor Gregori prevedono, dal primo anno, dai 200 ai 250 iscritti.”

“In quanto ai tempi, noi non riusciremo dall’inizio a garantire l’uso del Vannicola, ma in quel caso la provincia metterà a disposizione l’ex caserma dei carabinieri di Via Pizzi”.