L’Amministrazione comunale in collaborazione con la
Usl 12 aveva attuato un piano per la realizzazione di un
centro diurno per i malati affetti da demenza senile.
Soprattutto in virtù che tale malattia sta diventando una
vera e propria emergenza sull’intero territorio, dai 1000
casi regionali ai 600 mila nazionali. Siccome coloro
che sono stati colpiti dal morbo d’Alzheimer hanno il
bisogno di essere seguiti 24 ore su 24, il pensiero di
un istituto diurno per loro è stato tutt’uno.

Il vicesindaco Piunti, molto soddisfatto della riuscita,
spiega in termini tecnici i costi e i tempi della
realizzazione. “E’ stato un discorso iniziato nel luglio
2002�?- ha esordito Piunti – “Il 17 settembre 2003 è
stato firmato il Protocollo d’intesa da parte sia del
sindaco Martinelli che del commissario straordinario
della Usl Marabini. La spesa annua sarà di 220 mila
euro circa suddivisi equamente tra il Comune e la Usl
12�?.

Presenti all’incontro anche la Dottoressa Palma
nonché direttrice dell’AIMA (Associazione Italiana Malati
di Alzheimer) con la collaborazione di Alessandra
Spina, la quale ha illustrato quanto sia cresciuta la
sensibilizzazione dei cittadini nei confronti di tale
malattia. Il vicesindaco, oltre a credere in questa
struttura, volge i ringraziamenti all’Amministrazione
comunale, al Dottor Marabini al presidente della
Commissione servizi sociali Chiarini. Da non
dimenticare che attraverso un emendamento
presentato in Consiglio provinciale è riuscito ad
ottenere un contributo di 20 mila euro dalla Provincia.

Dal 10 al 12 febbraio si terrà presso il secondo piano
della Sala Convegni della Usl, un corso per volontari,
operatori e familiari al fine di conoscere più
approfonditamente il mordo di Alzheimer. Da trovare
ancora la locazione del reparto. Di sicuro c’è il
funzionamento: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. Per
la sede occorre fare un bando. Nel frattempo i familiari
aspettano impegno e costanza fino ad ora profusi con
regolarità.