“Il discorso di Ciampi era così noioso che la traduttrice per sordi, ad un certo punto, ha cominciato a dire bla bla bla”. Questo è l’incipit del sito ufficiale di Daniele Luttazzi, (http://www.danieleluttazzi.it/), un satiro considerato il più grande battutista italiano del momento: Luttazzi, uno dei personaggi più acidi della scena italiana, e dotato di una scorrettezza politica estremamente salutare per lo spettatore abituato ai finti colpi bassi stile Bonolis-Striscia, sarà questa sera al Palazzetto dello Sport di Porto San Giorgio (inizio previsto ore 21:30), con il suo spettacolo Sesso con Luttazzi, che l’ex consigliere comunale democristiano ripropone, ogni cinque anni, al pubblico di teatri e palasport.
Fecero scandalo, durante la campagna elettorale del 2001, la sua simulazione di coprofagia, i suoi riferimenti sarcastici al sesso e alla politica, le interviste scomodissime. E Luttazzi fu censurato dagli schermi televisivi: cosa che purtroppo non avviene per almeno cinque o sei dozzine di trasmissioni che ci inondano di vuoto culturale da mane a sera.
Ma Daniele Luttazzi non si è fermato, e ci mancherebbe: libri, spettacoli, internet, tutto è utile pur di non essere emarginati, perché “la cultura non puoi dominarla. Il teatro è il luogo delle libertà, la satira è libertà e le democrazie più solide la ammettono: è normale che urti la suscettibilità di chi sta al potere. Suvvia. Non bisogna ascoltare le beghine.”
Il venerdì culturale comunque non si ferma solo a Luttazzi. Tra gli appuntamenti in programma, segnaliamo (cliccate sui link per avere maggiori informazioni):
“L’evoluzione del jazz” all’Auditorium Comunale di San Benedetto
http://www.sambenedettoggi.it/showarticle.php?ida=4201
“Le ripe della scrittura”
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