A pochi minuti dall’inizio della gara, in uno stadio semivuoto, nonostante la prima posizione in classifica, un giornalista locale ci spiega che gli acesi sono gente strana.

“Andammo in 3 mila e 500 ad Ancona per lo spareggio che ci portò in serie B, eravamo in 600 a Benevento – ci dice – ma questo pomeriggio potremmo non essere quanti vi aspettereste di trovare al cospetto di una squadra capolista!”

L’ambiente è molto cordiale e, anche se la stampa locale ci definisce la terza “Gauccese”, tutti sanno che il clima che si respira a San Benedetto è di ben altro tipo. Quasi tutti hanno visto la partita in televisione lunedi sera e, prima della gara, tutti considerano la Samb una buona squadra, nonostante la debacle casalinga con il Crotone.

Un collega di una radio locale dice “ se Aprea non avesse fatto due papere, non avreste mai perso!” e aggiunge “Gaucci sta pensando solo all’odiato Catania e ha girato al Perugia in serie A i giocatori di C1 della Samb, portando a Colantuno in serie B, alcuni importanti uomini della società umbra.”

Alla fine della gara, il direttore generale Claudio Molinari ci conferma che il silenzio stampa continua.

Una decisone assurda con la quale ormai siamo abituati a condividere, ma che, senza dubbio potrebbe essere evitata se ci fosse la seria intenzione da fare qualcosa di positivo per la Samb.

Nella sala stampa i pareri sono come al solito contrastanti. I giornalisti locali si rammaricano per l’occasione persa.

Hanno visto una Samb che per tutto il secondo tempo non è riuscita ad alzare la testa, subendo l’iniziativa di un Acireale, che però, a conti fatti, non ha dimostrato di avere i numeri per vincere il campionato.

I padroni di casa hanno paura soprattutto di Crotone e Catanzaro e davvero nessuno crede che la Samb, nonostante i proclami di Sor Luciano possa tornare a dire la sua in chiave play off.

Fuori dagli spogliatoi sfilano musi lunghi. Il pareggio ha tolto la voglia di parlare anche ai giocatori dell’Acireale e solo l’allenatore si presenta in sala stampa.

Sembra che abbiano deciso di fare una riunione, in cui esaminare quello che non è andato contro la Samb.

Il presidente siciliano Pulvirenti ammette che i suoi stanno passando un periodo critico, annuncia l’acquisto di Pagana e l’arrivo di altri rinforzi.

Con un sorrivo prova a consolarci: “siete l’unica squadra dei Gaucci che ha preso punti, no?” Tra i colleghi presenti in Sicilia l’opinione è unanime. Con questa squadra sarà difficile fare qualcosa di significativo.

Tutto è rimandato all’arrivo dei presunti rinforzi promessi e ancora non arrivati in riviera.