Il terrorismo islamico continua a minacciare l’Italia e fa proseliti anche nella provincia di Ascoli. In un editoriale pubblicato sul Corriere della Sera dello scorso 30 novembre il noto opionionista Magdi Allam ha riportato alcuni inquietanti passaggi di un sermone letto dall’Imam di Fermo, Abdellah Labdidi, dinanzi ai fedeli della moschea Er Rahma.

Riportiamo di seguito un breve passaggio dell’editoriale di Allam.

“Abdellah Labdidi, imam della moschea Er Rahma di Fermo (Ascoli Piceno), si è esibito in una dissertazione sharaitica, relativa alla legge islamica, per sostenere che sarebbe lecito massacrare gli occidentali ma non i musulmani. Ecco il passaggio del sermone letto dinnanzi ai fedeli: « I recenti attentati di Riad non sono riconducibili alla jihad, perché i mujaeddin di Al Qaeda non ammazzano donne e bambini. Ma sono opera della Cia per accrescere nell’opinione pubblica occidentale il rancore verso gli islamici. Gli infedeli distorcono forzatamente i riferimenti alla jihad, che sono insiti nel Corano e che fanno parte della sua divulgazione, per incriminare gli imam e colpevolizzare le comunità islamiche ».

Segue la legittimazione del massacro degli occidentali: «Invece gli attacchi contro gli invasori anglo-americani-italiani in Iraq e in Afghanistan sono da ricondurre alla jihad difensiva perché rispettano i dettami coranici»“.