Niente di nuovo sotto il sole: terzo pareggio consecutivo a Lanciano sempre per 1-1, solita espulsione per la Samb (e sono otto in tredici partite), soliti rigori contro (e sono cinque); che abbia ragione Gaucci quando parla di arbitri prevenuti contro le sue squadre? Continua per fortuna il momento magico dei gemelli del gol, che complessivamente hanno realizzato ben 14 reti. Sono comunque sei che la Samb non riesce a vincere, e a questo punto non dobbiamo guardare solo alla vetta ma anche alla zona play-off, che è rimasta a quattro punti. Anche oggi i tifosi, per la quarta domenica consecutiva hanno contestato Gaucci, nonostante l’invito a resistere rivolto dal sindaco in settimana. Emblematico a questo proposito lo striscione esposto nell’intervallo: “Ieri il vero calcio di Angelucci, oggi i loschi affari di Gaucci�?. Uno scrosciante applauso ha unito per l’unica volta le due tifoserie che non si sono risparmiate per il resto della partita i soliti sfottò. Oggi i tifosi non erano il solito migliaio, ma circa la metà, tuttavia dobbiamo riconoscere che hanno fatto un tifo pari a quello locale: abbiamo contato ben 16 striscioni contro gli 8 locali. E per fortuna che giocavamo in trasferta! Chi non è venuto ha avuto torto: la squadra è sola, senza società, e mai come in questo momento i giocatori hanno bisogno dei tifosi. Così si spiegano forse gli svarioni di Mancini, di Maury, le numerose ammonizioni e anche la partita di Gennari, ex di turno particolarmente nervoso. I tifosi locali non gli hanno perdonato il tradimento di questa estate, quando fu attratto dalle sirene di Gaucci (si sarà forse pentito?). Fortunatamente domenica prossima ci sarà una salutare pausa per riepilogare le idee, e, speriamo, per dare una svolta definitiva alla “querelle�? societaria.