‘Io sono pronto a ricevere tutte le critiche, purché si resti nel campo politico, dove ognuno rappresenta le proprie idee e i propri convincimenti. Non passerò alle vie legali, ma come cittadino non posso permettere che si dia spazio a simili ‘chiacchiericci da bottega’, che oltre ad insinuare sospetti prefigurano intrighi da parte di un pubblico amministratore. La cosa grave è che le accuse contro di me sono state mosse da chi già sapeva quanto fossero false. Franceschini (DS) sa bene che non si tratta di incompatibilità tra i miei inesistenti interessi privati in imprese edili e la mia attività di amministratore: era con me in commissione edilizia lo scorso 17 febbraio, mentre la Giunta di San Benedetto votava il Project Financing dello stadio.’

‘Non credo mi si possa imputare di aver comprato un lotto di terreno a Cupra Marittima nel ‘92, attraverso la partecipazione in una società di capitali. Esercito la professione di avvocato da quasi 25 anni e, dato che non sono un imprenditore edile, non posso avere nessun *conflitto di interessi* con ciò di cui mi occupo, l’urbanistica.’

‘Non ho interessi comuni con nessun imprenditore e non sono incompatibile con alcuna delibera di giunta.’

‘Le accuse dell’Ulivo mosse all’Amministrazione sono provocatorie e infondate: non è mai accaduto che le concessioni edilizie siano state rilasciate in un mese. Solo per quanto riguarda la pubblica utilità (permessi per sopraelevare un piano costruzioni già esistenti) abbiamo agito velocemente, per via delle leggi regionali che prevedevano come giorno di scadenza lo scorso 24 ottobre (entro quel giorno dovevamo aver avuto l’approvazione da parte del Comune). Comunque alle tre aree citate dalla minoranza (ex Cardarelli, ex mercato ortofrutticolo, ex fabbrica di lampadine di via Manzoni) abbiamo rilasciato le relative concessioni in 5-6 mesi, seguendo il consueto iter di rilascio. Durante la scorsa Amministrazione i tempi erano più lunghi: per una concessione edilizia ci volevano anche dieci mesi, oggi ne bastano massimo quattro.’

‘Comunque, a partire da gennaio 2004 l’iter delle pratiche edilizie potranno essere seguite su internet, accelerando ancora di più i tempi di rilascio. Ultime cose: l’Ulivo adesso parla di quanto sia necessario un Piano Regolatore per San benedetto. Con questo discorso però ammettono sia di aver trascurato i quartieri da loro citati (Ponterotto a San Benedetto, Fosso dei Galli e Agraria a Porto d’Ascoli), sia che la loro politica dei ‘Prusst'(programma per la riqualificazione urbana e sostenibile sul
territorio), era sbagliata, privilegiando il rapporto con pochi imprenditori. Il Piano Regolatore invece, che avevano iniziato a redigere, era stato accantonato.’

Il coordinatore di Forza Italia Forlì dichiara ‘il nostro partito denuncia l’atteggiamento irresponsabile di questa opposizione che si è permessa di accusare l’assessore Sestri con insinuazioni che superano la decenza politica. Dopo otto anni di politiche scellerate con 39 milioni di euro di debiti, prive di una pur minima programmazione economia, urbanistica e commerciale, nessun esponente dell’opposizione, per decenza nei confronti dei cittadini, dovrebbe arrogarsi il diritto di pronunciarsi in merito.’