Un anno di vita grottammarese racchiuso in cinquanta pagine sapientemente curate da Michele Rossi. Torna così l’Almanacco Grottammarese, giunto alla sesta edizione con l’anno 2002, dopo il comprensibile ritardo dovuto al periodo di campagna elettorale. Un periodo in cui Rossi ha dedicato tempo ad altri progetti, posticipando la tradizionale uscita dell’Almanacco per evitare commenti. La presentazione ufficiale è avvenuta giovedì 13 novembre nel corso di una divertente serata organizzata presso “La Vecchia Fornace? di Filippo e Lina Antonini, durante la quale l’ideatore Michele Rossi ha tracciato le generalità del prezioso fascicolo in presenza del poeta Mario Petrelli,i disegnatori Angelo Maria Ricci(straordinaria “matita? di Diabolik) e Domes Meloni , entrambi autori di vignette che impreziosiscono la raccolta. Definire in termini lusinghieri l’idea è un fattore che viene da sé non solo per il grande successo riscontrato a partire dal ’97, ma anche perché l’Almanacco è diventato un autentico oggetto da collezione, richiesto persino da biblioteche e privati residenti in varie regioni italiane. Distribuito gratuitamente in circa quattromila copie presso le sedi degli sponsor, edicole e tabaccherie autorizzate, molte copie verrano spedite a turisti e grottammaresi che vivono altrove e sono desiderosi di visionare gli eventi più significativi della loro città natale. Due copie arriveranno persino in Corea, sottolineando così la formula vincente di abbinare fatti di cronaca, politica, arte, sport, costume,musica, a foto e vignette, alcune delle quali ironizzano benevolmente sulle “avventure? politiche dell’ex sindaco Massimo Rossi. A tal proposito, sfogliando le pagine dell’Almanacco, è possibile “imbattersi? in un divertente Rossi in gonnellino hawaiano di ritorno dal Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre, in Brasile, scaturito dalla matita di Angelo Maria Ricci, oppure oggetto di commenti sul gemellaggio con Argirocastro, ad opera del disegnatore ascolano Domes Meloni. Ma l’attento lavoro di ricerca di Michele Rossi, che ha elaborato l’Almanacco 2002 con i soli contributi degli sponsor,presenta anche foto d’epoca che accompagnano eventi emblematici della storia grottammarese, uniti a fatti di cronaca recente, in un mix perfetto e in grado di conferire un quadro generale della situazione passata e attuale. «Sono lieto dell’apprezzamento testimoniato dalla gente e credo che, tra cinquant’anni, queste raccolte diventeranno un mezzo insostituibile per conoscere i particolari più autentici della storia di Grottammare» – spiega Michele Rossi, che nel frattempo ha dato vita anche ad altre importanti iniziative. Tra queste ricordiamo la cura del catalogo “Oltre lo sguardo? relativo la mostra di Dario Ballantini (bravissimo pittore e autore di vignette, noto al grande pubblico nei panni del celebre Valentino di “Striscia la notizia?), attualmente presente presso la galleria di Sant’Erasmo di Milano. A parte questo e i futuri appuntamenti con il festival “Acquaviva nei fumetti?, il vulcanico Rossi ci aspetta per l’edizione del prossimo Almanacco. Naturalmente imperdibile per ricostruire con saggezza, e un pizzico di ironia, un anno di vita locale.

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