BATTAGLIONI:«Ho investito il giusto e sono

soddisfatto dei risultati che stiamo ottenendo»

I giocatori della Samb, pur precisando per bocca del tecnico Sauro Trillini che tale decisione non è dettata dal risultato odierno, non hanno voluto rilasciare dichiarazioni

Battaglioni (presidente Fermana): sono contento per come stanno andando le cose, perché ho allestito una squadra giovane investendo il giusto e sto ottenendo dei buoni risultati. Ho visto una gara molto spettacolare e aldilà del risultato, che tutto sommato ritengo giusto, mi sono molto divertito. Finalmente ho visto il Recchioni “pieno” di gente (chi si accontenta gode n.d.r.). Non ho potuto fare a meno di notare che l’unica volta che non sono stato offeso dai tifosi, la Fermana ha rimediato un pareggio. La prossima volta dovrò far mettere degli altoparlanti con dei cori offensivi nei miei confronti. Come è messo il calcio di C? E’ tutto rapportato alla categoria, ma si vive lo stesso dramma della A e della B. Negli ultimi 20 anni il calcio è entrato in un vortice che oltre a renderlo più brutto lo ha portato sull’orlo del collasso. Bisogna riportare ordine nel sistema. Se io incasso 1 non posso spendere 5 perché prima o poi il giochino finisce. Gestire una squadra di calcio non è facile e non è per tutti. Ho visto fior di imprenditori entrare nel calcio e perdersi sotto la pressione della piazza.

Bucchi: sono il fratello di Chistian e vivo a Grottammare, con la mia famiglia, anche se mio padre lavora presso la Asl di Fermo. Ho iniziato a tirare i primi calci con la maglia rossoblù, che ho vestito fino a 15 anni. Non mi ricordo come sono finito a Fermo. Ringrazio la fiducia del mister e spero di ripagarlo. Sono un calciatore falloso? Sono abituato a prenderle e quindi devo comportarmi di conseguenza, cercando di tutelarmi. Avremmo dovuto fermare l’azione del primo gol, perché Martusciello era a terra? Non so che dire, è stato tutto molto veloce. Comunque per fortuna non s’era fatto nulla.

Pirro: sono di Arzano, in provincia di Napoli ed è la prima volta che gioco una partita dal primo minuto. Sono contento di essere riuscito a segnare in C1, anche se devo ammettere che i primi minuti sono stati molto duri, perché ero un po’ intimorito. Credo che la personalità si conquisti giocando.

Pacini: un gol e un assist che dire di più? Sono felicissimo. Ringrazio il mister che mi da fiducia. Sul gol di Pirro, dopo la mancata rovesciata di Martusciello mi sono ritrovato al palla sui piedi ed ho iniziato a portarla avanti. Nessun giocatore della Samb mi si faceva avanti e cosi sono riuscito a crossare. Forse Aprea non era in posizione, perché altrimenti gli sarebbe finita in bocca. (lmp)

BERGAMASCHI:«Non è un buon risultato»

Francesco Albertini (tifoso Fermana): “Il pareggio è giusto. Nella Samb ho visto una buona organizzazione di gioco ma poca velocità nella manovra; credo anche che nel finale non ha creduto fino in fondo alla vittoria. Il migliore dei rossoblù mi è sembrato Camillucci. In attacco la Samb è visibilmente una grande squadra, anche se oggi non hanno impressionato tantissimo. Il rigore per la Samb era netto, il fallo su Scandurra è avvenuto un metro dentro l’area di rigore”.

Eugenio Tosco (tifoso Fermana): “ La Samb è una squadra con diversi giocatori di valore: la Fermana, da parte sua, ha cercato di fare quel che poteva e anche oltre. Il pareggio è giusto, tutto sommato ci sono state le stesse occasioni da rete per entrambe le squadre, con due ottimi interventi di Aprea e di Chiodini. Non ho capito le proteste della Sambenedettese in occasione del gol di Bucchi, l’azione era regolare. Difficile anche protestare sul rigore concesso alla Samb. Comunque San Benedetto, dove ho diverse conoscenze, resta una piazza con una tifoseria da Serie B: auguro ai tifosi rossoblù di giocare il derby con l’Ascoli in Serie B e di vincere 3-0. Ma intanto, domani, ci saranno reciproci sfottò con i miei amici tifosi della Samb!”

Pasquale Bergamaschi (Il Resto del Carlino): “Non reputo il pareggio odierno un buon risultato, abbiamo sprecato malamente un paio di occasioni da gol con Zerbini, e una in parte con Scandurra. Si tratta di due occasioni che ancora gridano vendetta: il cross di N’tamack dalla fascia destra e l’assist di Esposito dalla sinistra. Un attaccante quei palloni li deve impattare in qualche modo, potevano dare la vittoria alla Samb. Ricordiamo anche che il secondo gol della Fermana è arrivato grazie ad un’incertezza di Aprea. Sicuramente le contestazioni di domenica scorsa e le dichiarazioni di Alex Gaucci creano delle incertezze in seno alla squadra, è vero che negli ultimi giorni sono state pagate due mensilità ma da quanto ne so derivano da una parte degli introiti degli sponsor e degli incassi: i giocatori ancora non sentono alcuna certezza finanziaria alle spalle. Ruggieri? Il suo interesse per la Samb è scontato, si tratta della prima pietra per creare la nuova Samb, ma Ruggieri non si muoverà mai da solo e insiste affinché entrino in società degli imprenditori locali. Il problema è che localmente non vedo gente disposta ad inserirsi, ma non per mancanza di risorse economiche: il guaio è che gli imprenditori temono la piazza di San Benedetto, che rifiuterebbe qualsiasi programmazione e vorrebbe invece tutto e subito.”

Di Stefano (settore giovanile Fermana): “Secondo me il pareggio è giusto, anche sulla base delle occasioni create. I nostri ragazzi sono da elogiare per la grande carica che hanno avuto durante tutto l’incontro, sospinti dal nostro mister Bortoletto (ndr ad inizio partita vestito con tuta e k-way, ha terminato in t-shirt nonostante il freddo). È vero, entrambe le tifoserie sono state applaudite a fine gara ma forse la Samb è stata applaudita meno calorosamente dai suoi tifosi, che, andando ogni domenica in quattro-cinquemila allo stadio, sono molto esigenti e vogliono sempre vincere. Le turbolenze dell’ultima settimana, con le contestazioni al tecnico e alla società, credo abbiano tolto un po’ di tranquillità ai giocatori rossoblù, che, specie all’inizio, erano tesi. Ma nelle fila rossoblù ci sono diversi grandi giocatori, alcuni dei quali oggi erano in panchina o fuori. Secondo me la Smb è destinata ad uscire fuori alla distanza e a diventare la principale protagonista del campionato nel girone di ritorno.”

Benedetto Marinangeli (Il Messaggero): “Per come ha giocato, per lo spirito mostrato in campo, si è trattata di una buona Samb che ha riscattato la sconfitta pesante patita contro il Benevento, e ha sopperito a diverse assenze importanti. Non dimentichiamo che di fronte avevamo una buona Fermana. La situazione a livello societario e le ultime contestazioni probabilmente hanno creato qualche problema anche alla squadra, ma devo dire che in campo non si è notata una squadra condizionata dagli ultimi fatti”.

A CURA

di Pier Paolo Flammini