La storia: Cenzo, viene licenziato dopo aver lavorato per 30 anni nella fabbrica di prodotti chimici del suo paese; Vince, suo figlio, è animato dal desiderio di vedere e girare per il mondo e trasferirsi a studiare in una grande città, allontanandosi dal suo paese natale, Bussi, piccolo centro abruzzese. A Pescara, dove la famiglia si trasferirà dopo il licenziamento di Cenzo, Vince troverà lavoro in un ristorante e conoscerà Genny, una ragazza che è spinta come lui dal desiderio di muoversi aldilà dei confini conosciuti, ma non riesce ad allontanarsi da dove vive: soffre di crisi di panico.
I personaggi: la fuga è ciò che accomuna i personaggi, perché ciascuno ha qualcosa da cui fuggire: Vince dal mondo che gli va troppo stretto, Genny dalle proprie paure, Censo dal suo paese alla ricerca di un nuovo lavoro; anche Anita, la madre di Vince, si allontanerà dalla famiglia alla ricerca di un nuovo amore.
Nel film vengono a galla le paure e le incertezze dei personaggi, grazie anche alla voce fuori campo che mostra gli stessi con tutti i propri limiti. Il quarto film di Tavarelli (Portami via, 1994, In amore, 1999, Qui non è il Paradiso, 2000) propone una storia della nuova generazione di uomini che si affaccia alla vita carica di tutte le ansie del proprio vivere.
Il costo del biglietto è di euro 4,50. l’ingresso è riservato ai soli soci FIC, la cui tessera è acquistabile al botteghino al costo di euro 7.
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