La prima casalinga della Tecno-Radio Azzurra Riviera delle Palme lascia molto amaro in bocca al numeroso pubblico (e non solo a loro) presente venerdì sera al palasport B. Speca di San Benedetto del Tronto: un 2 – 2 che fa molto recriminare la formazione rivierasca per la condotta arbitrale alquanto discutibile del duo ascolano, la quale ha letteralmente regalato il pareggio ai fermani con molte decisioni discutibili, due delle quali decisive…dato che hanno portato al raggiungimento del sesto fallo e del conseguente tiro libero (realizzato).
Inizio gara comunque in salita per i sambenedettesi che soffrivano il continuo pressing degli ospiti: tale forcing tuttavia non recava eccessivi pericoli alla retroguardia della Tecno, che riusciva a rendersi pericolosa con sporadiche azioni di contropiede. Mentre la prima frazione di gioco si stava per concludere arriva il primo “giallo�? della gara: Di Battista rubava palla e la porgeva immediatamente ad Aureli che davanti al portiere fermano non si accorgeva di un giocatore ospite a terra e continuava. L’arbitro fermava il gioco fischiando un inverosimile fallo di Aureli per carica (inesistente) al portiere (avesse deciso per una “palla a due�? sarebbe stato più coerente): sesto fallo e quindi tiro libero che il Fermo realizzava. Gli animi si accendevano e nella ripresa la gara sfuggiva di mano alle giacchette nere, che, in ogni modo, continuavano il loro show negando un evidente rigore alla Tecno e ribaltando falli di gioco tra lo stupore generale. In ogni modo, i rivieraschi non solo riuscivano ad impattare ma si portavano anche in vantaggio con una stupenda doppietta di Grossi Arcangelo. A partita ormai terminata (con recupero già segnalato) arrivava la chicca finale dell’arbitro Della Posta (e socio) il quale fischiava un inesistente fallo in attacco di Aureli (dopo averlo bersagliato per tutta la gara ammonendolo anche per simulazione ??) che portava i fermani di nuovo al tiro libero, il quale veniva realizzato, con immediato fischio di fine gara.
Veementi le proteste a fine gara per una partita ormai vinta, nonostante tutto! Anche quest’anno ci si dovrà abituare a certe situazioni poco chiare che, come nella passata stagione, condizionarono e condizioneranno la stagione agonistica.
Una riflessione finale: ma a cosa serve il gesto che ad inizio gara porta tutti i componenti delle due formazioni a stringersi la mano in segno di fair-play, se poi ci pensano gli arbitri ad esacerbare gli animi (con la loro incompetenza e superbia)?

Formazione scesa in campo: Palumbo, Spina, Sgrilli, Aureli, Palladini, Grossi L., Di Battista, Pallotta, Novelli, Grossi A., Finocchi, Libbi.