Un pittore, Fortunato Duranti, che commercia con opere d’arte per arrotondare i guadagni di una carriera artistica non molto fortunata, le raccolte comunali ricche di materiale grafico non adeguatamente esposto al pubblico, e lo scenario suggestivo del Teatro dell’Arancio che riapre i battenti dopo il restauro a novantacinque anni dall’ultima rappresentazione, sono gli ingredienti che caratterizzano la mostra “Il segno dei Maestri: da Guercino a Canova”, visitabile al paese alto di Grottammare fino al 19 ottobre.
L’esposizione evidenzia un percorso che racchiude le opere grafiche più importanti intercettate da Duranti nel corso della sua attività di antiquario, distinguibile in due nuclei principali: quello dei disegni dei maggiori esponenti dell’arte barocca come il Guercino, ma soprattutto dei disegni di Pietro da Cortona, del Baciccio e di Ciro Ferri, che mostrano come il disegno costituisse la base di tutte le loro elaborazioni successive.
Oltre la mostra è possibile intraprendere un percorso audio guidato all’interno del Museo Sistino e per le vie del borgo antico. Gli orari di apertura sono dalle 9,00-12,30 e dalle 16,00-19,00.
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