Erano passate le 12 e 30 quando Alessandro Gaucci è arrivato al Riviera delle Palme, assieme a Remo Croci (le cui dimissioni da consulente della comunicazione non sono state accettate e che, quindi, svolgerà ancora quel ruolo nell’organigramma rossoblù). C’erano quasi duecento tifosi ad aspettarlo, e inizialmente l’accoglienza è stata, dei più, fredda, mentre altri hanno apertamente fischiato il numero uno di casa rossoblù. Dopo aver parlato alla squadra Alex Gaucci si è concesso alla stampa, ma la tifoseria presente ha pesantemente rumoreggiato e Gaucci, accompagnato da Polenta, da Molinari e da Giulivi ha incontrato la tifoseria. Ci sono stati momenti di forte contestazione (praticamente la prima vera contestazione da quando i Gaucci sono a San Benedetto), al punto che Gaucci, ad un certo punto, è arrivato a chiedere ai tifosi “Volete che vado via”?
Il nostro commento sulla giornata e sul momento della Samb è il seguente.
In riferimento alla squadra, è chiaro che non può essere subito crocifissa: ha perso la prima partita del campionato, come spesso accaduto nella gestione Gaucci. È anche palese che la rosa vista domenica scorsa non è in grado di centrare l’obiettivo play-off, come possono fare intendere le parole di Gaucci: la sqauadra, giustamente, deve evitare di restare impelagata nei bassifondi. Alcuni miglioramenti sono possibili con i rientri di Hilario e Gennari, giocatori preziosi. Il punto debole della squadra, se veramente Trillini vorrà insistere con il 4-4-1-1, sono i due esterni di centrocampo. Petterini e N’Tamack sono buoni giocatori, ma troppo giovani e inesperti. È qui che la Samb deve assolutamente trovare dei rinforzi, sperando che le amnesie della coppia Franchi-Taccucci siano soltanto passeggere (conosciamo i due giocatori e mai li abbiamo visti commettere tante incertezze in una gara). Anche per l’attacco ci vorrebbe un giocatore in grado di fare concorrenza a Zerbini. Gaucci ha parlato di un giocatore straniero che presto dovrebbe aggregarsi alla squadra. Ci permettiamo di dire che la cessione di Miftah é stato un duplice errore: tecnico prima, ma anche di “comunicazione” con una tifoseria che, in questo caso e giustamente, si é sentita tradita.
In riferimento alla tifoseria, la trasferta di Teramo è già vista come uno spartiacque decisivo. I tifosi si sono visti ingannati dalla incredibile cessione del neo-acquisto Miftah, e la sconfitta di domenica, con la prestazione avvilente della ripresa e le dichiarazioni dei “senatori”, ha causato lo sfogo odierno. Alessandro Gaucci oggi ha confermato nel faccia a faccia con la tifoseria di volere costruire una squadra competitiva, e ha chiesto alla tifoseria di avere pazienza in queste prime giornate. È un impegno di Gaucci, anche se ribadiamo convinti che senza correzioni serie questa squadra non può andare oltre la metà classifica (la situazione ricorda quella di due anni fa in C2, quando la squadra che vinse il campionato non aveva che quattro/cinque undicesimi di quella di inizio stagione). Va comunque dato atto ad Alessandro di essere venuto a San Benedetto ad affrontare una piazza turbolenta, senza latitare.
In riferimento ai “senatori” i quali avevano dichiarato che la Samb quest’anno può solo salvarsi ma che adesso, sotto pressione della società, sono tornati nei ranghi, occorre una piccola chiosa. Nessuno chiede loro la luna, ma devono continuare ad impegnarsi al massimo indipendentemente dalla situazione di classifica. Guai a rilassarsi, guai a non avere quella tensione agonistica necessaria nel girone meridionale.
In riferimento alle tensioni dello staff dirigenziale (Croci si dimette e poi rientra nei ranghi, Schiavi oscilla tra esclusioni e riammissioni e infine litiga con Luciano Gaucci), crediamo che non siano positive per la squadra stessa: ognuno si prenda le responsabilità del proprio ruolo e cerchi di fare il meglio.
N0TIZIARIO. La Samb è stata multata per 500 euro per lancio di bottigliette d’acqua anche semipiene verso un avversario e verso i propri giocatori al termine della partita. La squadra nel primo pomeriggio, dopo essersi allenata, è partita alla volta di Pisa dove alle 16 di mercoledì incontrerà la squadra locale per il terzo incontro di Coppa Italia.
flamminipp@libero.it
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