Lo spettacolo, dedicato alla moda e alla bellezza nell’arte, si compone di cinque quadri ispirati alle correnti pittoriche del ‘900. Ogni movimento ha le sue testimonial che saranno le protagoniste del quadro di apertura introdotte dalla voce narrante di Luigi Moretti, attore e regista teatrale. Le 246 miss sfileranno, in gruppi regionali, all’interno dei cinque quadri mentre mimi, ballerini, musicisti e cantanti animeranno lo show. Cinque artisti attraverso il loro linguaggio espressivo dipingeranno gli abiti di tela indossate dalle 23 miss finaliste. Il mattatore della serata sarà il bravissimo Marco Senise noto al pubblico per aver partecipato al programma quotidiano “Forum?. Si dichiara onorato della chiamata per la conduzione della manifestazione visto che è la sua prima volta. Ha sempre condotto le selezioni regionali per cui questo è un bel riconoscimento. Dello spettacolo può garantire che sarà davvero d’effetto soprattutto ha un impatto emotivo non indifferente. Al suo fianco ci sarà una vecchia conoscenza del concorso, l’ex Miss Italia Manila Nazzaro ora attrice, presentatrice e modella. Manca dagli schermi da circa tre anni ma si dice contenta dell’invito, ci sperava e ci teneva. Sfilerà il 14 settembre a Salsomaggiore e sarà inviata a “quelli che il calcio? della Ventura per la Reggina visto la sua relazione con il capitano amaranto Cozza.

Gli spettacoli saranno diretti da Piergiorgio Del Moro e Elisabetta Parigini. La prima corrente è dedicata all’Impressionismo con un omaggio a Monet, Manet, Degas e Toulose Lautrec. Una leggerezza di colori e tessuti, una istantaneità della visione, una vibrazione della luce. Riflessi dell’acqua in una atmosfera impalpabile ed evanescente. Bruno Citi (Valle d’Aosta), Mirko Bottai (Piemonte), Massimo Molina (Lombardia), Alessandra Stelzer (Trentino A. A.) gli stilisti per la prima tornata con Nina Moric testimonial, M.Lucrezia Schiavarelli come artista e la soprano Emma Ahren con la compagnia di danza “Zero Positivo?gli animatori del defilè. L’Espressionismo scorre di seguito con colore, movimento e azione. Pennellate e tessuti espressivi di una forte carica emotiva. Contrasti di colore sulle scale cromatiche dei gialli, arancioni, verdi ed azzurri. Federico Stefanacci (Liguria), Patrizia e Samanta Fiorenza (Veneto), Daniela Jelovak (Friuli V. G. ) e Riccardo Zenga (Emilia) gli stilisti con Manila Nazzaro testimonial, Carlo Galfione l’artista e i ballerini ginnici e acrobatici dei Materiali Resistenti come spettacolo.

Il Secessionismo del grande Gustav Klimt, ritmi lineari e cromatici, auree luminose ed iridescenti. Colori del bianco perlaceo ai cromatismi del giallo, oro, bronzo ispirati ai bizantini e Medio Oriente. Francesco Fino (Romagna Nord), Josephine Michela Marino (Romagna Sud), Graziano Amadori (Toscana), Maria Ciavaglia (Umbria) e Fabiola Piunti e Andrea Pizi (Marche), gli stilisti con madrina Pamela Zichichi e Stefano Cagol come artista. Il tutto addolcito dalla bravissima arpista Katia Bovo. Il Cubismo ovvero la scomposizione dell’oggetto e dello spazio. La realtà appare sfaccettata come se si riflettesse in uno specchio frantumato. Il colore passa in secondo ordine: i rossi e le tonalità carne si mescolano al nero ma compaiono anche bruni e verdastri in delicate tonalità. Al materia assume una importanza determinante quasi a dare forma scultorea ai quadri. Un omaggio doveroso al grande Pablo Ricasso. Michela Fiorenza (Lazio Nord), Biagio Belsito (Lazio Sud), Marco Ricciuti (Abruzzo), Melina Baffa (Molise), Silvia Pisciottano (Campania) gli stilisti con Miss Italia in Gambissime 2001 Cecilia Felici come testimonial. Antonella Mazzoni è l’artista con il cabarettista, il modellista, lo scultore, lo scenografo Dario Cestaro a movimentare la sfilata. Infine il Surrealismo. Il mondo del pensiero e dell’immaginazione, del ricordo e del presagio, del sogno e dell’inconscio, del delirio e dell’allucinazione tradotto in immagini rese con esattezza estrema ma soggette a trasformazioni incongrue. Surreali trasformazioni di colori in geometrie sinuose che si deformano. Donatella Bruno e Liliana Giosa (Basilicata), Monica Caminiti (Calabria), Lidia Morelli (Puglia), Marilena Raffa (Sicilia) e Gianfranco Orrù – Cecilia Paolone – Cristina Vacca (Sardegna) gli stilisti con testimonial la bella castellana Lucina Campise. Karen Yurkovic l’artista con i bravissimi Materiali Resistenti ad animare l’ultimo defilè.

Un plauso particolare ai registi e agli scenografi che hanno saputo creare l’atmosfera ideale per la prima serata. Giochi d’immagine e di colore hanno fatto da cornice ad una passerella davvero suggestiva. Le miss si sono immedesimate perfettamente nel ruolo di modelle hanno fatto sognare con loro movenze e i loro vestiti il pubblico. Acconciature secondo le diverse correnti pittoriche, dai capelli legati a quelli sciolti, dai capelli cotonati a quelli piastrati. Un trucco forte dai colori vivaci che andava accentuandosi man mano che le correnti pittoriche si susseguivano, visi e corpi coperti di brillantini. Gli abiti hanno avuto tutti la stessa matrice, la luce. Vesti luminose impreziosite da paiettes o vesti di taftà e seta con ampie scollature del decolté e della schiena. Una serata che ha avuto l’impatto emotivo desiderato, forte e suggestivo. Moda, arte, bellezza il trio delle meraviglie che ha stupito con effetti speciali i sogni di chi era presente.