La conferenza si è aperta con una lunga e dettagliata rassegna relativa al tema dei “Lavori Pubblici�? realizzati, terminati, in corso di esecuzione, o in procinto di iniziare. Il Sindaco ha elencato gli interventi che partiranno al più presto e che riguardano essenzialmente la ristrutturazione e messa a norma delle scuole, la realizzazione di opere di urbanizzazione in vari quartieri della città, il varo di due importanti “Project Financing�? per la ristrutturazione della vecchia discarica comunale e dell’edificio comunale di Porto d’Ascoli.
Ma la parte più corposa dell’incontro è stata dedicata alle vicende politiche che hanno caratterizzato gli ultimi periodi. Prendendo a spunto la necessità di attuare una serie di iniziative contenute nel programma in materia urbanistica, il Sindaco ha indicato una sorta di “road-map�? delle cose da fare nei prossimi mesi. Altrimenti ha fatto balenare la possibilità di inviare gli auguri di Natale alla stampa “firmando solo come dottor Domenico Martinelli�?. Nei prossimi mesi, dunque, il Sindaco intende portare all’approvazione del Consiglio Comunale argomenti di grande peso come il Piano di spiaggia, il Piano delle Pubbliche Affissioni e, soprattutto, il Piano Idea, passaggio fondamentale prima del vero e proprio Piano regolatore generale. “Su questa linea – ha detto il Sindaco- ho riscontrato unità di vedute con i partners di maggioranza che ho appositamente incontrato ieri sera.�?
Sugli attacchi alla sua Amministrazione registratisi nei giorni scorsi da parte del “consigliere leghista�?, il Sindaco ha chiesto alle forze politiche di maggioranza di esprimersi pubblicamente, “affinché – ha detto – questo silenzio non possa essere interpretato come un assenso.�?
Sulle ipotesi di verifiche e rimpasti nell’assetto della giunta, Martinelli, pur esprimendosi favorevolmente sul lavoro svolto dalle forze politiche ( “purché – ha precisato- si faccia sui problemi concreti da affrontare e non per assicurare un posto a questo o a quel personaggio�?), ha formulato la sua opinione: “Secondo me, al di là della sostituzione dell’assessore Ceneri e di una eventuale redistribuzione delle deleghe, non occorre alcun rimpasto. D’altronde – ha ricordato il Sindaco – quando si procedette, un anno fa, al riassetto della Giunta, si disse anche che un’ulteriore verifica sarebbe avvenuta solo all’indomani delle elezioni provinciali del 2004.�?