Il caso Ceneri tiene sempre banco nella maggioranza. Il gruppo consiliare di Forza Italia, dopo aver disertato le ultime due sedute del Consiglio comunale, ieri sera ha deciso di partecipare al dibattito in aula ma si è astenuto sui due punti proposti dall’assessore Ceneri. Sul primo, la ratifica della variazione di bilancio per finanziare il famoso convegno sulle pari opportunità che è stato all’origine del conflitto, si è registrato l’intervento del capogruppo degli azzurri Marinangeli che ha chiarito ufficialmente la posizione del gruppo. Marinangeli ha ripercorso le tappe della vicenda accusando l’Assessore di aver tradito il “patto di Montefiore”, la riunione svoltasi circa un anno fa in quella località quando Giunta e Consiglieri s’impegnarono a lavorare in più stretta sintonia. Ceneri, secondo il capogruppo di FI, ha risposto ad un legittimo atto dei consiglieri (un’interrogazione sul convegno da lei organizzato) con parole denigratorie per le quali, ha detto, “ci siamo sentiti non tanto offesi – ha detto- quanto insignificanti per il ruolo che dovremmo ricoprire”.

Dalla minoranza invece non sono mancati affondi sulla situazione che vive l’amministrazione Martinelli. Per Gaspari, che ha escluso qualsiasi ipotesi di “soccorso” alla maggioranza, “o l’amministrazione è in grado di imprimere un colpo d’ala alla sua attività oppure il Sindaco rassegni le dimissioni”. Capriotti (Rifondazione Comunista) ha ribadito che il voto contrario dell’opposizione avrebbe riguardato l’oggetto della delibera e non la persona, per la quale ha invece speso parole positive, ricordando che proprio Ceneri ha introdotto i cibi biologici nelle mense scolastiche. Felicetti (PRI) è stato critico con il gruppo forzista ricordando che la legge non prevede la sfiducia ad un Assessore ma al Sindaco e richiamando, però, lo stesso primo cittadino a rispettare gli impegni presi nell’ultima seduta consiliare, di portare cioè entro poche settimane in Consiglio punti importanti come il Piano idea e il Piano di spiaggia. Un’analoga richiesta è venuta anche dal capogruppo UDC Nico. Alla conta dei voti, il punto è passato con 12 voti favorevoli (AN, UDC, PRI, Misto e i “dissidenti” Rosini e Baiocchi”), 10 contrari delle opposizioni e 6 astensioni di FI.

Il secondo punto portato dall’assessore Ceneri (una ratifica per un impegno di spesa per aderire ad un’iniziativa comunitaria nell’ambito della cooperazione promossa dalla Provincia) ha visto invece il voto favorevole anche delle opposizioni, ma sempre l’astensione di FI. Articolata anche la discussione sui punti di natura urbanistica, proroga a lottizzazioni scadute su cui già alcuni mesi fa si era espresso il Consiglio comunale ponendo dei limiti temporali a tali proroghe. I punti di ieri sera riguardavano aree in zona artigianale Albula Alta e in viale dello Sport per la realizzazione del Palazzetto del ghiaccio. Da un lato Gaspari (DS) ha criticato la scelta di concedere nuove proroghe senza che si sia verificato se, nei casi precedenti, tale concessione abbia avuto effetti positivi, se cioè i comproprietari dei lotti abbiano trovato l’intesa per la realizzazione delle opere di urbanizzazione. Dall’altro l’assessore all’urbanistica Sestri ha sottolineato l’esigenza di assicurare un eguale trattamento per tutti: se già in un caso si è concessa una proroga, essa deve essere concessa anche ad altri che ne fanno richiesta. Ma Felicetti (PRI) ha richiamato l’Amministrazione al rispetto dei patti sottoscritti con gli elettori, in primis la revisione generale dell’assetto della città mentre ora “si sta procedendo a piccoli rattoppi urbanistici”.

In particolare, sulla proroga della lottizzazione di zona Brancadoro per la realizzazione di un palazzetto del ghiaccio, Gaspari ha evidenziato come, sommando quest’opera al project financing per il completamento dello stadio lì accanto, si arriverebbe a 130.000 metri cubi di costruzione, che sarebbero molti di più se passassero il progetto Gaucci per lo stadio e la realizzazione della caserma dei vigili del fuoco, sempre in zona Brancadoro. Che compatibilità avrebbe tutto ciò, si è chiesto il capogruppo DS, con il parco urbano dello sport e del tempo libero che l’Amministrazione ha indicato come destinazione dell’area nel futuro PRG? Per l’assessore Sestri il palazzetto del ghiaccio è compatibile con tale destinazione, mentre sullo stadio non ci sono scelte già compiute.