E’ un percorso intrapreso due anni fa e prevede la riapertura del Museo cittadino presso l’edificio di Piazza del Pescatore, in zona porto.
“In una zona importante e nevralgica per la nostra città vogliamo realizzare un progetto di ampio respiro che darà ulteriore notorietà a San Benedetto – afferma l’Assessore alla cultura Bruno Gabrielli – il nuovo museo delle Anfore, insieme al Mercato Ittico e al Museo del Mare, di prossima realizzazione, saranno un biglietto da visita molto importante per la Riviera delle palme.�?
Il Museo sarà lo scenario privilegiato per far conoscere in modo innovativo la cultura marinara di San Benedetto. Per questo motivo le circa 160 anfore di origine Cretese, Micenea, Cananea, Fenicia, Greca ed Etrusca, frutto della donazione dell’ex sindaco Giovanni Perotti e prima ubicate nei locali seminterrati del Liceo scientifico, troveranno una collocazione differente rispetto a quella tipica di un museo. Non verranno utilizzate solo vetrine per esporre il vasellame marinaro, ma si è scelto di avvalersi di una ricostruzione in scala reale di una imbarcazione romana da carico oneraria.
L’imbarcazione, ricostruita sulla base di un relitto del I secolo d.C. trovato a Marsiglia, vuole essere un modo innovativo per stimolare e agevolare il visitatore all’interno del museo.
La scelta di una esposizione più leggera, meno formale deriva della necessità di puntare sull’impatto visivo e diretto e di rivolgersi ad un pubblico eterogeneo che va dai cittadini, ai turisti, agli studenti di ogni ordine e grado.
L’inaugurazione della struttura è in programma per l’inizio dell’autunno.