Temi principali della mostra sono quelli sconfinati e reali dove re e regina (l’uomo e la donna nella trasfigurazione delle carte da gioco scelta dalla Pignati) si contrappongono nel mondo di un gioco esistenziale. L’accento è posto su una contrapposizione, quella tra i due sessi, in cui l’uomo e la donna sono visti come le due metà di uno stesso pomo. Ma è la figura femminile che, da sempre, emerge con gran padronanza nell’universo artistico dalla pittrice.
Le realizzazioni pittoriche della Pignati sono state definite dal prof. Avv. Giovanni Mazzetti, rettore dell’Accademia “Città di Roma�? e Accademia italiana “Gli Etruschi�?, come “capaci di creare un fascino d’attrazione per l’attento osservatore il quale trova, nel guardare ogni opera, compiacimento e gioia di vita�?. E’ proprio la gioia del vivere che traspare dall’uso di colori vivi e dalla fluidità delle forme.
L’audace proposta della Pignati si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse, da anni, dall’Assessorato alla cultura che intende dare la possibilità agli artisti locali di esprimere la loro attività nel più prestigioso spazio espositivo pubblico di San Benedetto, la Palazzina Azzurra. La mostra resterà aperta fino al 30 luglio con orario dalle 18 alle 24 (chiuso il lunedì).