Non si è ancora spenta l’eco dell’ultima edizione del Festival Ferré, che ha portato sulla riviera le emozioni non solo musicali di Jane Birkin e di Gino Paoli, e già la stampa nazionale dedica la sua attenzione alla geniale personalità artistica di Léo Ferré da mettere a fuoco in occasione del decimo anniversario della sua scomparsa avvenuta in Castellina in Chianti il 14 luglio 1993.

Da parte sua, il Centro Léo Ferré di San Benedetto del Tronto in collaborazione con l’Azienda Agrituristica biologica Aurora di Offida, ha organizzato per quel fatidico lunedì 14 luglio una serata di commemorazione con la proiezione di un celebre concerto del grande artista scomparso proprio nel giorno anniversario della Presa della Bastiglia. Si tratta del concerto tenuto nel 1984 al Teatro degli Champs Elysées a Parigi, un documento inedito che presenta un Léo Ferré nel pieno della sua maturità umana e artistica, con tutto il suo impeto di artista tutt’altro che impassibile agli eventi del mondo come ivi dimostra una celebre invettiva contro la Thatcher con cui Léo dedica una sua fiera canzone, Thank you Satan, all’eroe irlandese cattolico Bobby Sand e ai suoi nove compagni morti, uno dopo l’altro, per sciopero della fame nel carcere lager di Long Kesh, a pochi silometri da Belfast.
Nell’occasione si parlerà del suggestivo romanzo autobiografico di Léo Ferré “Mi racconto il mare…�? che la Lindau di Torino fa comparire nelle librerie di tutta Italia, in una elegante edizione, proprio il 14 luglio.
Si è scelto di commemorare questo evento nelle campagne marchigiane per una sorta di gemellaggio spirituale e di sintonia empatica con la scelta, effettuata da Léo alla fine degli anni sessanta, di vivere e lavorare in quelle campagne toscane dove poi è morto
Ci sarà, dal vivo, l’intervento artistico di Carlo Bonanni, il noto cardiologo ascolano fine interprete di De André, che canterà alcune canzoni in omaggio a Léo Ferré.

La partecipazione alla serata è a invito.

IL Direttore del Centro

Giuseppe Gennari