Sono i risultati della vasta operazione denominata “Galati”, condotta e portata a termine dai carabinieri del nucleo operativo di Ascoli, d’intesa con la procura della Repubblica del capoluogo piceno, contro una ramificata e ampia organizzazione criminale romena, che agiva in tutta l’area del medio Adriatico. L’operazione, coordinata dal sostituto procuratore Carmine Pirozzoli, era partita nell’agosto del 2002 con l’arresto a Porto d’Ascoli di tre rumeni tutti originari di Galati, e in possesso di documenti falsi della Repubblica ceca: Bratu Vasile, 35 anni, Stoica Adrian Paulica, 25, e Gheorghe Brasov, 31 anni. Successive indagini hanno portato all’arresto, a Marina di Massa (Ms), di altri due rumeni, Dori Ionica, 27 anni e Eusebiu Ionut Stoica, 19 anni, sempre nativi di Galati. Il gruppo, secondo gli inquirenti, aveva organizzato un giro di sfruttamento della prostituzione (con ragazze connazionali dotate anche di carte sim per agevolare i contatti con la clientela, e alle quali venivano spesso falsificati i passaporti), attivo in tutta Italia: da Ascoli a Milano, da Teramo a Bologna, da Pescara a Vicenza, da Rimini a Firenze, Padova e Rovigo, da Massa Carrara a Gorizia e Macerata. (AGE)