Libertà per i cani, dunque, in via Crivelli per la zona nord della città, in viale delle Tamerici (nel giardino adiacente alla foce del torrente Albula) e in viale dello Sport (tra la pista ciclabile e la ferrovia) per il centro, nell’area a nord della scuola media Cappella per la zona di Porto d’Ascoli. Tutti gli spazi saranno comunque adeguatamente recintati e segnalati.
Si tratta infatti di un impegno che l’Amministrazione, e in particolare il Sindaco, aveva pubblicamente preso alcuni mesi fa, quando si ripropose la necessità di un serio intervento contro l’antico malcostume di molti proprietari di cani di lasciare su strade e marciapiedi gli escrementi dei loro amici “quattrozampe�?. Un fenomeno che, in certi momenti, ha superato il livello di guardia con conseguenti comprensibili proteste di molti cittadini. Da più parti, in primis le associazioni animaliste, giungevano al Comune sollecitazioni a individuare spazi dove gli animali potessero circolare liberamente, fermo restando ‘l’obbligo per i proprietari di raccogliere gli escrementi. “Le aree sono state individuate a titolo sperimentale – spiega l’assessore Latini – cioè non escludiamo di individuarne altre o di mutare la loro ubicazione. Debbo però sottolineare che ci siamo mossi in piena sintonia con i comitati di quartiere che hanno dato il loro assenso. Nel giro di un mese Picenambiente, a cui è stato affidato l’incarico di realizzare e gestire le aree, completerà i lavori che comprendono anche panchine per i proprietari, abbeveratoi, palette e secchielli per la raccolta degli escrementi. A quel punto potrà partire la campagna di sensibilizzazione concordata con la Polizia Municipale per informare i proprietari dei cani dei loro diritti e dei loro doveri. In questo modo l’azione sanzionatoria che gli agenti si apprestano a realizzare sarà mirata a colpire realmente i trasgressori�?.
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