Pescara al 60%, Samb al 40%? Osservando il campionato e i punti di differenza in classifica, potrebbe essere un’ipotesi razionale. Ma gli elementi da prendere in considerazione sono molteplici. Proviamo, intanto, a distinguere i punti di forza e di debolezza delle due squadre che si affronteranno il 25 maggio e il 1° giugno per la semifinale play off.

PESCARA. A suo favore iscriviamo la migliore caratura tecnica del complesso, la possibilità di schierare degli undici iniziali diversificati (4-4-2, 4-3-3, 3-4-3) e di impiegare a proprio piacimento giocatori come Giampaolo, Bellè, Perra, Bonfanti, Calaiò, Palladini, Biancone, uomini con spiccate doti offensive e intercambiabili. Altri elementi a favore del Pescara sono la possibilità di passare il turno pareggiando le due partite grazie alla migliore classifica di campionato e l’entusiasmo originato dalle sei vittorie consecutive conquistate, sul campo, nelle ultime sei gare di campionato. I punti deboli del Pescara sono, a nostro avviso, una organizzazione di gioco non puntigliosa, in quanto si affida più alle giocate dei singoli che alla tattica del collettivo, ha spessissimo variato l’undici titolare senza trovare un assetto definitivo. Vanno anche valutate le condizioni psicologiche di una squadra che ha creduto fino a domenica pomeriggio di agguantare la Serie B, ed ora sarà costretta a pensare agli spareggi. Alcuni elementi potrebbero arrivare scarichi all’appuntamento. Per ultimo, va considerata l’umoralità della tifoseria pescarese, che, in caso di difficoltà, potrebbe contestare l’allenatore (non amatissimo) e la squadra, come accaduto durante l’ultimo Pescara-Samb.

SAMB. Un elemento a favore della Samb è la maggiore tranquillità dell’ambiente rossoblù, che è al riposo già da una settimana e che non deve sopportare il peso del pronostico. Ancora: in più di un anno di gestione di Colantuono, la Samb ha sbagliato approccio mentale ad un incontro soltanto nell’ultimo incontro contro il Teramo; la Samb è una squadra organizzata, grintosa e coriacea che è capace di annullare le estrosità pescaresi (ad esempio il bomber Cecchini, in due partite contro la Samb, ha deluso tantissimo). Un ultimo elemento a favore del Pescara lo vediamo nel pubblico, che potrebbe essere decisivo nella gara di andata e, a quel punto, mandare in crisi le certezze del Pescara. I punti a sfavore della Samb sono sicuramente la necessità di segnare un gol più del Pescara, ma soprattutto le incertezze sullo stato di forma di alcuni suoi uomini, che hanno chiuso il campionato in difficoltà. Se Fanesi, Delvecchio, Teodorani, Soncin e Corradi e compagni ritroveranno lo smalto migliore, la Samb diventerà favorita.

CAPIENZA. Tra mercoledì e giovedì si terrà un incontro fra dirigenti della Samb Calcio, Sindaco Martinelli e responsabili dell’ordine pubblico al fine di valutare la possibilità di aumentare la capienza del Riviera delle Palme, per ora limitata a 10.000 posti. I dirigenti del Pescara richiedono 4.000 biglietti per i propri sostenitori.

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