Riceviamo e pubblichiamo da un tifoso della Samb:

Alla C.A. Sig. Flammini

“PLAY OFF A NOI”sarebbe uno striscione di scherno contro gli aquilani?

Lei nn si rende conto,in questa maniera ha diffamato il VECCHIO FRONTE 88

ch’è il gruppo piu serio che ci stà nelle settore dei distinti,unico gruppo

della EST da cui si vede qualche bandiera e da cui si sente qualche coro,e

soprattutto unico gruppo ad abbandonare prima lo stadio a fine partita senza

cercare scontri o disturbare gli altri.

Io nn faccio parte di questo gruppo,ci tengo a dirLE che loro sono dei miei

grandissimi amici,bravi ragazzi che non hanno niente a che fare con la

delinquenza,insomma ragazzi per bene.

Hanno dei loro pensieri politici che vanno rispettati; anche loro, come gli

altri con diverse idee politiche, gioiscono e piangono per la SAMB.

Lo slogan mostrato a fine partita era un ringraziamento ai giocatori che

hanno conquistato i Play Off,

quindi nn vedo il motivo l’arrabbiatura degli aquilani che stanno lottando

per i Play Out.

Inoltre,mi spiega perché nel suo ultimo notiziario del sito non ha scritto

cio ch’era scritto sullo striscione da lei definito di scherno?

La risposta già la so,lei ha riportato pensieri di alcuni tifosi che nn

capiscono l’italiano senza sapere cio che realmente era successo.

Oggi solo “IL MESSAGGERO” è stato solidale con il VF 88,onore a loro che

riescono a capire gli slogan e che nn li trasformano in altri significati

per diffamare gruppi o persone.

Caro tifoso,

mi scuso innanzitutto di aver risposto con due giorni di ritardo, ma ieri, per alcuni problemi, non ho potuto accedere ad Internet. Ma veniamo al merito della questione. Non credo di aver denigrado il Vecchio Fronte 88 per un semplice motivo: non l’ho neanche nominato! Ho soltanto riportato alcune dichiarazioni. Le chiedo: non dovevo riportarle? Inoltre non erano dirette contro il Vecchio Fronte, ma contro un tifoso, che per quanto mi riguarda poteva trovarsi in tribuna, in curva o in altro luogo dei distinti; convengo con Lei che la scritta “PLAY-OFF, A NOI!” è tutto fuorchè offensiva e “di scherno”. Al Riviera delle Palme, domenica scorsa, non c’era solo il Vecchio Fronte ma circa 7-8.000 spettatori, alcuni dei quali, nel finale, hanno gridato “C2! C2” ai tifosi aquilani, cori certamente irriguardosi e disgraziati! Certo, le dichiarazioni facevano riferimento ad uno striscione e non ai cori, ma visto che sono stato richiamato su un argomento forse passato in secondo piano a causa dell’urgenza della vicenda di Massimo Bruni, ci tengo ad espormi in prima persona e non dietro alle dichiarazioni altrui: non era di scherno lo striscione del Vecchio Fronte (non l’ho mai scritto nè accennato…), sono stati volgari e brutti i cori lanciati ai tifosi e alla squadra de L’Aquila al termine della partita.

Rispondendo ad un suo quesito, non ho riportato ciò che c’era scritto sullo striscione in questione, perchè secondo me “Play off, a noi!” non è offensivo, e sinceramente ho creduto che quelle dichiarazioni si riferissero ad altri striscioni apparsi in altre zone dello stadio (impossibile, con ottomila spettatori, arrivare a vedere tutto). Difatti, lo ripeto, non ho citato il Vecchio Fronte.

Come vede, ho riportato integralmente la sua e-mail e sono disposto a qualsiasi tipo di chiarimento aggiuntivo sia pubblico che privato, ricordandoLe però che nell’articolo da me scritto non si menzionava il Vecchio Fronte (a cui va tutto il mio rispetto come a tutti i tifosi della Samb, e non solo). Se vuole, mi può contattare direttamente all’indirizzo flamminipp@libero.it.

A presto,

Pier Paolo Flammini