L’ultima di campionato doveva essere per i ragazzi di Alesiani il tagliando ufficiale verso quel quinto posto inseguito per una intera stagione. Troppe sono state le volte in cui l’appuntamento è stato rimandato a miglior tempo. C’erano da soffrire gli ultimi 90 minuti per raggiungere l’obbiettivo prefissato ad inizio campionato da tutta la società. La gara non era proibitiva poiché gli avversari, comunque andasse l’incontro, erano nel gruppetto di coloro che avrebbero fatto i play out per non retrocedere. L’atmosfera era perfetta per tentare il balzo di qualità, gli ingredienti erano già schierati sul campo e lo chef era pronto ad amalgamare il tutto per una splendida creazione. Senza staccare, però, l’orecchio dalla radiolina per l’incontro tra la Folignanese e l’Azzurra Colli. I bianco-celesti erano carichi. Carichi di tensione perché sapevano di giocarsi una posta in palio importante, carichi di agonismo perché volevano dare una dimostrazione effettiva del loro valore e carichi di concentrazione perché non volevano commettere l’errore di dover rincorrere il risultato. Tuttavia è bastato poco per rimandare la festa. Ancora una volta il Porto d’Ascoli non è stato in grado di imporre l’autorevolezza quasi dittatoriale nel gioco per far proprio il quinto posto. Neanche dall’altra sponda, l’Azzurra Colli ha saputo approfittare della sconfitta altrui per aggiudicarsi l’ultimo premio il palio.

Trentesima giornata, play off vicini per due squadre ma solo una ne usufruirà. Ci ha provato il Porto d’Ascoli nella gara contro la Spinetolese, ed è andata male. I ragazzi di Alesiani hanno pagato due inutili ingenuità difensive che gli sono costate lo spareggio. Nel corso della partita occasioni a ripetizioni per i bianco-celesti, che clamorosamente non sono state finalizzate correttamente. Viscioni ricevuta palla da Di Buò, ha l’opportunità di siglare la rete del vantaggio a soli tre minuti dal fischio d’inizio, solo davanti al portiere dialogava male con la palla che finiva sul fondo. Poi un angolo calciato a schema con Giorgi che andava a servire Nespeca ben piazzato al centro, a botta sicura mandava la palla fuori. Viscioni riusciva a recuperare il pallone che passava a Nespeca, il tiro finiva alto. Del resto quello che si è visto è stato un Porto d’Ascoli motivato, capace di creare tanto e rendere molto piccolo l’avversario fino a quando una ingenua manina non tratteneva Cicchi in area. Il direttore di gara ha visto decretando la massima punizione. Lo stesso Cicchi realizzava il vantaggio per la sua Spinetolese lasciando a bocca asciutta chi li aveva fatti sudare. Nei minuti di recupero Vallorani dava il meglio di sé su un insidioso diagonale di Iachetti mentre Marconi S si girava mandando alto il pallone. Chiuso il primo tempo, orecchie incollate alla radio. L’Azzurra Colli sta perdendo anche lei, Il Porto d’Ascoli con un pizzico in più di cinismo e fortuna poteva capovolgere il risultato. Mister Alesiani sapeva come svegliare e caricare i suoi ragazzi, quindi le premesse per un pareggio e qualcosa di più, c’erano tutte. Il secondo tempo è stato un forcing ossessivo verso la porta spinetolese. Nespeca che scaricava un diagonale imparabile, sorte voleva che Pezzini ci arrivava deviando in corner. Di Buò che prendeva in rimbalzo prima la traversa poi il palo. Ancora Nespeca che sfiorava l’incrocio. L’arbitro che non vedeva una evidente spinta ai danni di Viscioni in area, sarebbe stato rigore ed un eventuale pareggio che avrebbe proiettato il Porto d’Ascoli direttamente ai play off. Invece una incomprensione tra il difensore e il portiere allo scadere del minuto 90, è stata fatale. Primitella tallonava Nannuzzi che stava accompagnando la palla nelle mani di Vallorani. Soltanto che l’estremo difensore non avendo capito subito il gesto del compagno, è rimasto nella propria area. Ad una distanza molto vicina Primitella con furbizia rubava palla ed andava a siglare il secco due a zero.

Una gara per alcuni versi stregata visti gli innumerevoli tentativi di mettere dentro il pallone, per altri incosciente poiché due banali errori sono stati fatali. L’Azzurra Colli, sconfitta, sarà l’avversaria dell’imminente spareggio. Avendo entrambe chiuso il campionato con lo stesso punteggio nella stessa posizione, una partita supplementare (scontro diretto) decreterà chi approderà ai play off. Lo spareggio si svolgerà domenica 04 maggio a Centobuchi, campo neutro quindi, alle 16.30. Altri 90 minuti di sofferenza dove il Porto d’Ascoli potrà assaporare la gioia di disputare i play off (nel caso di una vittoria) o potrà chiudersi nella delusione e nel rimpianto di un sesto posto (nel caso di una sconfitta).